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I social media sono stati uno dei primi argomenti toccati dall’edizione 2023 del Festival dell’Economia nella sua giornata inaugurale, giovedì 25 maggio. Moderati da Marco lo Conte e Alessia Tripodi, de Il Sole 24 Ore, hanno partecipato all’incontro Massimiliano Allievi, dottore commercialista, Marisa Marraffino, avvocata esperta in privacy e reati informatici, Riccardo Pirrone, pubblicitario e social media manager e Luca Salvioli, giornalista de Il Sole 24 ore.
Luca Salvioli ha iniziato il suo intervento basandosi sulla frase “si è passati dall’ammaestrare i leoni da tastiera ad ammaestrare gli algoritmi”. Il contesto dei social ha, difatti, attraversato una grande evoluzione: da Facebook, per il quale era centrale un rapporto con i nostri amici, a Tiktok nel quale l’esperienza di relazione e condivisione dei contenuti è legata solamente all’algoritmo. “La piattaforma cinese non si definisce nemmeno un social, perché ciò che vi conta maggiormente sono la raccomandazione e la viralità”, un modello, questo, apparentemente vincente, come ha spiegato Salvioli, tanto che viene altamente copiato: sta infatti avvenendo una tiktokizzazione dei social.
Tuttavia, i presenti in sala alla Filarmonica, molti dei quali giovanissimi, alla domanda “Quale social utilizzate maggiormente?” hanno alzato la mano soprattutto per Instagram. Tripodi ha quindi confermato che la tendenza corrisponde alla realtà, per la quale Instagram risulta il canale privilegiato dell’informazione: “la quantità del lavoro che c’è dietro ai contenuti è aumentata”.
Ciò avviene sia per chi ha fatto dei social il proprio lavoro, ossia i cosiddetti content creator, sia per chi, come il dottore commercialista Massimilano Allievi, i social li ha sfruttati per ampliare la platea della propria professione. “Venendo da un piccolo paese alle porte di Milano, per crescere professionalmente avevo bisogno di uno strumento nuovo, e così ho utilizzato i video per i social” ha spiegato, aggiungendo che oggigiorno essi sono utilizzati sia per intrattenersi, sia per imparare. Così, Allievi ha cominciato a portare sui social argomenti come la dichiarazione dei redditi, con un linguaggio semplice, esaustivo e accessibile. Per questo motivo è anche diventato uno dei volti del sole 24 ore, con il compito di spiegare contenuti “noiosi” con nuove chiavi di lettura.
Riccardo Pirrone, in qualità di social media manager di molte aziende importanti, ha spiegato come queste abbiano bisogno dei social per vendere i propri prodotti e che, quindi, “i loro contenuti risultano elementi di disturbo per chi è sui social solo per divertirsi. Pertanto, si raggiunge il pubblico con strategie che divertono, facendo spettacolo”. Il pubblicitario ha poi raccontato di aver fondato la prima Associazione Nazionale dei Social Media Manager, la quale prevede uno sportello di supporto per contratti, tutele e problematiche, e l’attivazione di un percorso per raggiungere un riconoscimento istituzionale della professione, anche mediante corsi di formazione certificata.
Marisa Marraffino, si è invece soffermata sugli aspetti legati alle norme dei social media, incentrando il discorso – anche tramite due casi studio – sul principio dell’autodeterminazione sui social, ossia sulla libertà di pubblicazione di propri dati e fotografie senza il timore che possano essere utilizzati per altre finalità, dunque illecitamente: “Sui social le regole esistono, ma il lavoro degli avvocati e della giurisprudenza è importante anche per dare nuove regole nel contesto in evoluzione”.
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mercoledì 6 Dicembre 2023