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“Viaggiare è una cosa da uomini” dicevano in passato. E lo stesso valeva per molte altre attività: studiare, lavorare, scalare le montagne… Questo luogo comune è stato preso sul serio per molti anni, fino a quando alcune donne coraggiose e determinate come Gertrude Bell, Nellie Bly, Freya Stark e molte altre hanno sfatato tale mito. Lottando contro i pregiudizi della società, emancipandosi dalle proprie famiglie e affrontando le proprie paure, queste donne hanno cambiato la storia, facendo del viaggio uno stile di vita.
Il libro “Ragazze in capo al mondo: storie di esploratrici e di viaggi” – scritto da Laura Ogna e illustrato da Giulia Sagramola – riporta dieci esperienze di donne che, nel corso dei secoli, si sono fatte strada nel mondo del lavoro e dello sport esaudendo uno dei loro più grandi desideri: visitare terre inesplorate. Ogni capitolo riporta un’esperienza di vita delle giovani protagoniste partendo da un loro ricordo o da una riflessione che le spinge, poi, a narrare le sfide che la vita ha loro riservato. Ogni donna svolge un mestiere a sé, e gli unici elementi che le accomunano sono l’impegno, l’astuzia e la determinazione nel raggiungimento dei propri obiettivi.
A prima vista, sembrerebbe che i racconti riportati dall’autrice si rivolgano per lo più ad un pubblico femminile, in cerca di vicende che valorizzino l’importanza della parità di genere. Oltre a ciò, però, questo libro raggiunge anche altri intenti. Senza nessuna pretesa di indottrinare i lettori, l’autrice riporta delle storie da cui tutte e tutti possiamo prendere ispirazione sia quando vogliamo viaggiare, sia quando, nel corso della vita, ci troviamo a dover affrontare degli imprevisti apparentemente insormontabili.
Con questa raccolta di brani, Laura Ogna insegna al pubblico che chiunque, con i giusti mezzi, può viaggiare e che non esiste un solo tipo di viaggio: ci si può spostare per lavoro, per passione, per sport… in compagnia o in solitaria. L’importante è trovare un pretesto per allontanarsi dalla propria comfort zone, perché ogni esperienza lontana da casa può farci scoprire aspetti del nostro carattere che non conosciamo e ci fornisce gli strumenti per affrontare situazioni nuove e inaspettate.
Il linguaggio semplice e informale, la presenza di molte immagini illustrate e la scelta di riportare le esperienze in prima persona facilitano la lettura, rendendola accessibile ad un pubblico di giovani ragazzi e ragazze dagli undici anni in su. La singolarità delle avventure vissute dai personaggi, invece, rende queste storie interessanti anche per un pubblico adulto che, attraverso una lettura leggera, vuole sognare ad occhi aperti e trarre spunto per organizzare un viaggio insolito.
Che siate dei viaggiatori o meno, consigliamo questo libro come lettura estiva e auguriamo a tutti di vivere, almeno con la fantasia, un’avventura emozionante come quelle riportate da Laura Ogna.
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martedì 3 Ottobre 2023