TFF2025: Un americano a Parigi – Omaggio a George Gershwin

Quest’anno l’International Jazz Day cadeva il 30 aprile 2025, in concomitanza al Trento Film Festival che non poteva non onorarla con una serie di appuntamenti live, tra cui lo spettacolo omaggio a George Gershwin, Un americano a Parigi.

Ideato e scritto dalla cantante, attrice e musicista Greta Marcolongo in collaborazione con l’orchestra Haydn, presente con un quintetto di fiati (clarinetto, corno, fagotto, flauto traverso e oboe), il progetto ha portato sul palco del Teatro San Marco l’atmosfera bohèmien della Parigi degli anni Venti, in una veste nuova indirizzata soprattutto al pubblico dei più giovani, coinvolti di volta in volta nelle tematiche ispirate dal film: amore, sogni, passione e aspirazioni.

La trama è quella della classica fiaba romantica ambientata però nell’immediato dopoguerra. Due amici, il pittore statunitense Jerry e il cantante francese Henry, vivono in un appartamentino della Ville Lumiere e di notte si esibiscono nel caffè sottostante. Una sera Henri confessa all’amico di essere in procinto di convolare a nozze con la donna che ama. Nel frattempo Jerry incontra Lise, un’orfana francese dalla cui ingenuità resta affascinato, del tutto ricambiato, salvo scoprire che la ragazza non è altri che la promessa sposa di Henri, al quale è legata da profonda gratitudine per averla salvata ed essersi occupato di lei dopo la morte dei genitori nel primo conflitto mondiale. Il loro sembra pertanto un amore impossibile, salvo giungere poi al lieto fine.

Marcolongo si esibisce così in un concerto interattivo, in cui musica classica e jazz si uniscono per celebrare il genio di Gershwin sulle note di brani famosissimi come I’ve got Rhythm, Love Is here to stay, It’s Wonderful e molti altri, mentre il pubblico viene invitato a partecipare attivamente cantando e ballando a ritmo di swing.

“Quando si progetta uno spettacolo come questo, prima si scrive il testo, poi si cercano le musiche e si arrangiano perché vengano eseguite da un quintetto di strumenti anziché da un’intera orchestra. Ci vuole molto tempo ma alla fine l’abbiamo portato un po’ ovunque: a Verona, Cles, Brunico, Riva del Garda, Bolzano e a Trento più volte”, spiega l’autrice, concludendo poi con l’esecuzione di Summertime, meravigliosa ninnananna composta da Gershwin per l’opera Porgy and Bess del 1935, e resa immortale da Billy Holiday l’anno successivo.

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martedì 24 Giugno 2025