SynchronIce – la magia del pattinaggio sincronizzato è il docufilm che narra le alterne vicende della stagione agonistica ‘22/’23 della squadra Ice on Fire di Trento, attraverso spezzoni di allenamento, gare, vita da spogliatoio e interviste alle ragazze, agli allenatori e alla psicologa sportiva. Abbiamo incontrato il regista ventiquattrenne Gianluca Prati e le due atlete Annalisa Carlini, classe 2000, e Beatrice Cocciò, classe 1997, per farci raccontare genesi e sviluppo di questo progetto, proiettato in prima visione il 30 settembre nella sala del Nuovo Cinema Astra.
L’ispirazione arriva due anni fa, quasi per caso, dopo aver visto su Instagram il trailer del documentario su Le Farfalle, la squadra italiana di ginnastica ritmica. “Abbiamo contattato il regista senza aspettarci una risposta, invece è stato gentilissimo e molto disponibile. Abbiamo così accarezzato l’idea di seguirne l’esempio per sensibilizzare il grande pubblico verso il nostro sport, ancora poco conosciuto: il nostro sogno è infatti che possa un giorno diventare disciplina olimpica”, ci spiega Beatrice.
I primi passi sono stati creare un breve teaser per testare se il progetto fosse fattibile e trovare la persona giusta disposta a seguirne la realizzazione dall’inizio alla fine. È qui che entra in scena Gianluca che, oltre a filmare video per la FISG, ha praticato Short Track a livello agonistico per tredici anni. “La documentaristica è un settore di nicchia, pertanto ci si deve buttare, così mi sono detto: “Lo fai per te e per loro”! Solo in seguito mi sono pienamente reso conto della mole di impegno che comporta la realizzazione di un progetto simile, ma a quel punto eravamo completamente immersi e ho seguito la squadra per un anno e mezzo con l’obiettivo di trasmettere ciò che non è visibile, non solo la mera esecuzione ma tutto quello che ci sta dietro: la fatica, le gioie e le delusioni, l’impegno, le emozioni ma soprattutto lo spirito di squadra”.
Come ben esplicitato nel sottotitolo il soggetto principale del film è la magia del pattinaggio sincronizzato: “è stata una stagione particolarmente intensa e non è stato facile riuscire a mantenere il giusto distacco e a non scivolare nell’approccio da fan numero uno. Quando finalmente è giunta la sera della prima, conoscevo il film a memoria e mi sono invece concentrato sul pubblico. Vedere che si emozionava in tutti i punti in cui mi ero emozionato anch’io, la prima volta dal vivo e la seconda mentre cercavo di ricatturare quelle sensazioni in fase di montaggio, è stato davvero fantastico. La parte più complessa è stata non mostrare nulla in anteprima alle atlete in modo che quella sera fosse una novità anche per loro. Credo di aver rischiato la vita per questo”, ride Gianluca.
Inaspettato per Beatrice ed Annalisa lo è stato davvero. Aggiornavano di volta in volta la lista degli invitati alla proiezione senza rendersi conto di quanto sarebbe stata piena la sala. “Vedere tutte quelle persone riunite per conoscere la nostra storia, riviverla noi stesse attraverso il grande schermo e vederci protagoniste è stata un’emozione indescrivibile ed impattante”.
Lungi dall’essere conclusa, la strada di SynchronIce sarà ancora lunga con una prima proiezione internazionale e la presentazione a molteplici festival. Le ragazze sperano poi fortemente in una possibile proiezione in occasione delle prossime Olimpiadi invernali.
Twitter:
venerdì 28 Marzo 2025