Questo sito utilizza cookie tecnici e, previa acquisizione del consenso, cookie analitici e di profilazione, di prima e di terza parte. La chiusura del banner comporta il permanere delle impostazioni e la continuazione della navigazione in assenza di cookie diversi da quelli tecnici. Il tuo consenso all’uso dei cookie diversi da quelli tecnici è opzionale e revocabile in ogni momento tramite la configurazione delle preferenze cookie. Per avere più informazioni su ciascun tipo di cookie che usiamo, puoi leggere la nostra Cookie Policy.
Cookie utilizzati
Segue l’elenco dei cookie utilizzati dal nostro sito web.
Cookie tecnici necessari
Sempre attivi
I cookie tecnici necessari non possono essere disattivati in quanto senza questi il sito web non sarebbe in grado di funzionare correttamente. Li usiamo per fornirti i nostri servizi e contribuiscono ad abilitare funzionalità di base quali, ad esempio, la navigazione sulle pagine, la lingua preferita o l’accesso alle aree protette del sito. Comprendono inoltre alcuni cookie analitici che servono a capire come gli utenti interagiscono con il sito raccogliendo informazioni statistiche in forma anonima.
Prima parte6
cm_cookie_cookie-wp
Verifica l'accettazione dei cookie.
PHPSESSID
Identifica la sessione dell’utente tramite un valore alfanumerico.
Davide Rizzoli, classe 1997, è un giovane free-lance diplomato alle scuole alberghiere e laureato in “Tecniche della prevenzione”, che ha fondato la start up Mini’s Food, con lo scopo di far conoscere gli alimenti innovativi, come gli insetti, alla gente comune.
Davide, com’è nato il tuo interesse per gli insetti?
Ho iniziato ad incuriosirmi agli insetti all’università, dove mi sono interfacciato con varie materie legate alla sicurezza sul lavoro e sui generi alimentari. Studiando l’ambito degli insetti commestibili, ho iniziato a covare l’idea di Mini’s Food: una start up che si pone l’obiettivo di avvicinare le persone agli insetti, intesi come una risorsa molto valida per il futuro, nonostante siano ancora poco conosciuti.
In cosa consiste il tuo lavoro in Mini’s Food?
Al momento il mio lavoro è principalmente divulgativo: creo contenuti sui social e partecipo ad eventi, in cui spiego i motivi per cui inserire gli insetti nel cibo può essere vantaggioso. L’altra attività che svolgo all’interno del progetto “Mini’s Food” è quella di offrire consulenze ad altre start up interessate a questo nuovo settore alimentare.
Quali benefici portano gli insetti alla nostra salute?
Dal punto di vista qualitativo, possiamo definire gli insetti come alimenti sobri, ma molto nutrienti: sono, infatti, molto ricchi di proteine (si conta circa il 15/20% di proteine in più rispetto agli animali che, tradizionalmente, fanno parte della nostra alimentazione) e contengono acidi grassi insaturi. Possiamo dire, perciò, che non sono alimenti miracolosi, ma sono comunque prodotti che possono essere consumati da tutti e la qualità dei loro nutrienti può essere pari, se non migliore, a quella della carne che siamo abituati a mangiare (come il pollame, i bovini e i suini). Un altro vantaggio è legato alla preparazione degli insetti, in quanto è possibile concentrare i loro micronutrienti anche in una piccola quantità di cibo. Questo dà la possibilità di nutrirsi bene anche a chi, per varie ragioni, ha delle difficoltà a mangiare.
Parlando di ambiente, invece, quali sono i pro e i contro del consumo di insetti nell’alimentazione?
Anche in quest’ambito gli insetti sono un prodotto molto efficiente che ci permette di ottimizzare le risorse necessarie per allevarli. Osservando l’Indice di Conversione di Massa, ad esempio, possiamo notare che, in proporzione, il mangime necessario per far crescere di un kg la massa dei grilli è decisamente inferiore a quella che serve per nutrire i polli, i suini e i bovini. Lo stesso discorso vale per la quantità degli scarti in fase di produzione della carne. Possiamo affermare, perciò, che con le stesse risorse possiamo produrre, ad esempio, un maggior numero di hamburger di grilli rispetto quelli di pollo, di maiale e di manzo.
Anche parlando di acqua e gas serra troviamo diversi vantaggi: gli insetti, infatti, non sono soltanto estremamente resistenti alla siccità, ma producono anche una minor quantità di CO2 e metano rispetto agli altri animali da allevamento. Infine, pensando al disboscamento, va considerato che lo spazio occupato dagli allevamenti di insetti è davvero poco, dato che si possono allevare indoor e in verticale.
Fra gli svantaggi, invece, non va sottovalutato il problema dell’uso di energia elettrica. Essendo allevati all’interno, infatti, gli insetti hanno bisogno di luci artificiali e di una temperatura che di solito è di 20/25°C. In ogni caso, la ricerca sta facendo progressi in quest’ambito, quindi possiamo sperare che in futuro si trovi una soluzione.
Tornando a Mini’s Food, chi vuole incontrarti per saperne di più sugli insetti, dove ti trova?
Chi vuole contattarmi può farlo su Instagram e per e-mail. Sono disponibile per organizzare e partecipare ad eventi a tema e, eventualmente, per collaborare con altre start – up che si occupano di Industrial Food.
Ringraziando Davide Rizzoli per l’intervista, gli auguriamo il meglio per la sua start-up!
Twitter:
domenica 2 Aprile 2023