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Il tassello che mancava, ora c’è: la presentazione di Giorgio Zamuner come nuovo direttore sportivo del Trento è il completamento di un organico dirigenziale già ben consolidato che si arricchisce di una presenza con grande esperienza per quanto riguarda le categorie di Serie B e Serie C. Un ulteriore passo che fa capire quanto sia importante e lungimirante il progetto della società gialloblu, intenta a costruire un futuro solido e stabile per la squadra del capoluogo. Dato il periodo non proprio brillante, i temi da trattare nel corso della conferenza stampa di presentazione di Zamuner non sono certo mancati, con domande mirate più sulla situazione infortuni e le possibili soluzioni che porterà il mercato invernale rispetto ad eventuali soluzioni tecniche e motivazionali da adottare nelle prossime partite prima della sosta, ciònonostante in coda c’è stata anche l’occasione per parlare con mister Bruno Tedino riguardo al match di campionato che oggi, giovedì primo dicembre, vedrà impegnato il Trento in casa contro l’ostica avversaria L.R. Vicenza.
Ad aprire la conferenza ci ha pensato l’amministratore delegato Diego Cattoni che ha colto l’occasione, assieme al presidente Mauro Giacca, per ribadire ancora una volta quanto la società sia sempre vicina alla squadra non facendo mai mancare il suo apporto, ancor più in un momento nel quale i risultati non dicano bene al Trento. Ma dopo i primi preamboli si è passata la parola al nuovo direttore sportivo che ha espresso in maniera sintetica, ma molto chiara gli obiettivi da prefissarsi da qui a gennaio: “Innanzitutto ci tengo a ringraziare la proprietà per l’opportunità di far parte di questa società. Nell’intraprendere questo nuovo capitolo della mia carriera ho molto entusiasmo perché ho percepito la voglia di creare qualcosa di bello e di migliorarsi continuamente per far sì che questo progetto, che guarda al futuro, diventi concreto. Personalmente non guardo la classifica in questo momento, sappiamo che la situazione non è rosea, ma abbiamo degli obiettivi da raggiungere e dobbiamo concentrarci per ottenerli. Da qui al mercato di gennaio ci saranno cinque partite fondamentali per capire cosa ci serve migliorare e dove andare a puntellare la rosa, anche perché non è pensabile di rivoluzionarla in una sessione invernale”. Poi si passa brevemente a parlare dei termini del contratto che legheranno Zamuner al Trento fino a giugno: “Di comune accordo con la società abbiamo deciso di firmare un contratto fino a giugno perché credo che la cosa più importante sia dimostrare. L’obiettivo è il mantenimento della categoria, se avremo fatto un buon lavoro e la dirigenza valuterà positivamente il mio operato, quando avremo la certezza dei risultati ci siederemo al tavolo e discuteremo sul futuro.”
Come detto, in chiusura c’è stato tempo per parlare con mister Tedino sul difficile match contro L.R. Vicenza: “Sul capitolo infortuni, potremmo ritrovare Brighenti tra i convocati, lui è un leader silenzioso, di quelli che fanno bene allo spogliatoio, oltre che in campo. Anche Garcia Tena è in fase di recupero, così come Pasquato che sta stringendo i denti per essere convocato. Il Vicenza è una squadra molto forte fisicamente, compatta ed anche a livello tecnico non è certo inferiore a nessuno. Sarà una partita difficile dove noi dovremmo esser bravi ad offrire una partita gagliarda, consapevoli di poter soffrire, ma anche di poter fare una bella partita”.
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giovedì 7 Dicembre 2023