Per la nostra serie di interviste ai portavoce delle liste candidate alle Elezioni Studentesche dell’Università di Trento del 22 e 23 novembre, potete trovare di seguito un’intervista a Filippo Zanei (per UNITiN) e Lorenzo Brugnara (per UDU), entrambi iscritti all’ultimo anno e candidati per il dipartimento di Fisica.
L’organizzazione dei corsi è un tema sempre discusso: pochi a scelta e tanti altri fin troppo specifici, cosa c’è da “sistemare” nella componente della didattica?
F: La didattica è un tasto relativamente dolente perché su come la gestiscono i professori abbiamo le mani legate. Abbiamo spinto in questi anni di Covid per la didattica online e abbiamo riscontrato pareri sia favorevoli che contrari, sta poi ai singoli professori la scelta di caricare del materiale online o continuare con le lezioni frontali. Il tema “corsi” era un punto delle elezioni passate: “ampliare i corsi a scelta in triennale”, siamo rimasti con soli due corsi a scelta nei tre anni. Lo scopo della triennale è prepararti al meglio su tutto e – forse – il fatto che il corso di fisica fosse una volta a ciclo unico aiutava, si riusciva a coprire i programmi in modo estensivo, con i 3 anni più specialistica non è facile. Per le magistrali, invece, siamo forti, c’è libertà nella scelta del proprio curriculum, sono solo due i corsi obbligatori.
L: Credo che al primo anno il corso di programmazione scientifica sia sfruttato male. Il modello frontale va a sfavorire la parte pratica, vorremmo ottenere anche un tutorato. Sui corsi a scelta non c’è molto da dire, alcuni sono divulgativi, altri sono teorici, non ci sono troppi problemi. Un fattore risentito dagli studenti è che nel primo semestre del secondo anno c’è un carico di studio molto elevato e il nostro obiettivo sarà cercare una soluzione: non sarà facile ma cercheremo di alleggerire a scapito di altri semestri o scambiando corsi, mosse di questo genere.
Esami: tra scritto-pratico e orale, la mancanza di preappelli e parziali, quali modifiche sono da apportare? Tenendo conto del fatto che il peso in CFU è significativo.
F: Stiamo lavorando affinché il carico di studi sia diviso durante le sessioni e che non ci siano esami “pesanti” sovrapposti o in giorni consecutivi, come per “Fisica II” e “Meccanica Analitica”, entrambi scritti da 4 ore. Il fatto che ci siano sia lo scritto che l’orale è legato alla volontà dei docenti di preparare “su tutto”, ma non è un problema trentino, è una questione legata al modello italiano. Si parte dall’assunzione che finita la laurea si debba essere pronti in qualsiasi campo anche se effettivamente non servirà nella carriera scelta. Dopo l’Erasmus ho realizzato che in altri sistemi di istruzione non è così: ti specializzi in quello che ti servirà davvero. Finita la triennale qui avrai una preparazione importante – che è un vantaggio – ma il carico è troppo ed un segnale è il numero di laureati nell’appello di settembre: meno della metà degli iscritti al primo anno del ciclo di studi.
L: Sarebbe ideale introdurre delle provette (parziali). Per quanto riguarda primo e secondo anno – dove spesso vige la sequenza scritto-orale, con lo scritto necessario per l’ammissione all’orale – bisognerebbe bypassare lo scritto tramite queste prove durante il semestre. 7 materie lo prevedono già, ma ne mancano altre.
Quali sono le vostre priorità per il dipartimento di Fisica?
F: Le lezioni della magistrale iniziano tipicamente la settimana prima della discussione delle tesi in triennali, sovrapponendosi. Abbiamo avuto una discussione con il Coordinatore della didattica a riguardo, vogliamo un anno sperimentale in cui la magistrale inizi dopo le discussioni, ma vorremmo diventi poi la regola. L’altro tema che ci sta a cuore è quello di formalizzare un appello extra per quelli a cui mancano 12 CFU ad ottobre, consentendo l’accesso agli appelli di laurea di novembre.
L: Vogliamo partire dal dialogo, ascoltando e tenendo conto dell’opinione di tutti, per affrontare la collaborazione con il Coordinatore della didattica al meglio. Lo abbiamo già contattato durante il nostro scorso mandato ed è stato un punto di riferimento importante, sostiene le nostre cause. Faremo il possibile.
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mercoledì 22 Gennaio 2025