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Il mondo dello sport riparte gradualmente, con numerosi protocolli di sicurezza e con molta incertezza sul futuro. Si parla molto di sport maggiori, meno attenzione è riservata a quell’universo sportivo “non mainstream” che però coinvolge ogni anno moltissimi atleti, soprattutto giovani. Abbiamo incontrato Alessandro Pangrazzi e Alessandro Cassina, insegnanti di Judo presso l’A.S.D. Judo Cassina, realtà sportiva trentina, per farci raccontare la loro attività e come stanno vivendo questo momento particolare.
«Dopo esserci avviati da bambini a questo sport, che ci ha portato a lungo in giro per l’Italia, abbiamo deciso di ritrovarci per iniziare questo progetto insieme, per trasmettere ai più giovani la passione per il Judo e per i suoi valori» ci spiegano i due insegnanti responsabili dei corsi – che si tengono nella palestra della scuola Sacra Famiglia in via della Cervara – aperti a tutte le fasce d’età, a partire dai quattro anni. Significativa è anche l’attività agonistica dell’associazione, che partecipa a molti tornei: da quelli provinciali a quelli dell’Attività Agonistica Federale Italiana, nonché a competizioni internazionali.
«Il lockdown per noi non è stato del tutto inaspettato, già qualche settimana prima avevamo notato un calo delle presenze, soprattutto nel gruppo dei Judaka più piccoli. Poi è arrivata la chiusura totale che è stata un brutto colpo» ci confida Pangrazzi che non nasconde un velo di tristezza per il fatto che nel Judo – come anche in altri sport – è imprescindibile dare continuità alla crescita personale, alla condizione fisica degli atleti e a quella socialità che viene a crearsi durante gli allenamenti settimanali. I due allenatori – che sono comunque riusciti a mantenersi sempre in contatto con gli allievi – si soffermano particolarmente su quest’ultimo aspetto: «Ci manca il contatto con i nostri ragazzi, ci manca sentire squillare il telefono e dare loro qualche consiglio, ci manca vederli entrare dalle porte della nostra palestra».
Nonostante le difficoltà del momento, l’A.S.D. Judo Cassina sta lavorando per tornare operativa, in totale sicurezza, già da settembre, nell’attesa che vengano comunicate delle linee guida per quanto riguarda gli sport con intenso contatto fisico: «Ora l’unica cosa chiara è che si possano svolgere preparazione atletica, esercizi propedeutici e ginnastica individuale nel rispetto delle norme di distanziamento e di disinfezione di tutti gli ambienti» concludono i due allenatori, nella speranza che a breve, come insegna la disciplina che tanto amano, ci si possa “rialzare” e ritornare alla normalità.
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lunedì 4 Dicembre 2023