Mariagiovanna Amoroso
Scrivere per guardare e trattenere, descrivere e partecipare, fosse anche solo, semplicemente, ricordare, scrivere come un «pensare onesto e profondo, intrepido tentativo dell’anima di conservare l’aperta indipendenza del proprio mare».
Gli articoli scritti da Mariagiovanna
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Napoli senza pericolo, Napoli senza dolore
Per questo mi metto in tasca la mia presunzione e tiro fuori il mero resoconto di una giornata trascorsa in questa città... Continua
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Un luogo chiamato Roberto Cerati
Io, prima di oggi, l’urgenza di scrivere non sapevo cosa fosse. Conosco da tempo l’urgenza di leggere ma quella di scrivere... Continua
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La resistenza del nostro tempo
Al Teatro Petruzzelli di Bari Alessandro Baricco tiene una lezione su Proust. Io sono a una giusta distanza. Abbastanza... Continua
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Anche i timonieri sanno nuotare – Gargano
Le persone quando attraversano il mare cambiano colore. Spesso è un fenomeno fisiologico che poco ha di che spartire con... Continua
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Il salone che scompone la luce
Il salone del Libro di Torino è un avamposto della Resistenza. Non solo perché si trova poco distante dalle Langhe di... Continua
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La libreria in bianco e nero
Provate a pensare a un gomitolo di sogni e di strade. Passeggiare lungo la Senna è così. La Rive gauche è costellata... Continua
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Mi chiamo Bulkington
Mi chiamo Bulkington, sono un personaggio minore. Risultato della fantasia ostinata di mio padre, ferroviere macchinista... Continua
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Un faro nella tela
Il bello di dipingere qualcosa che c’è, che si staglia sull’orizzonte del nostro sguardo, è che anche una volta... Continua
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martedì 10 Settembre 2024