Pareggio amaro per il Trento contro la Pro Sesto. Tedino: “Vorrei che i tifosi fossero orgogliosi di noi”
È stato un match dalle poche emozioni quello tra Trento e Lecco, con il risultato finale che consegna un punto a testa frutto di un pareggio maturato tutto nel primo tempo. Di Saporetti prima e Capelli poi, le reti che fissano il risultato finale sull’1 a 1, con le due squadre incapaci di pungere più di tanto e con i rispettivi portieri che non devono certo fare gli strordinari. Ai punti, probabilmente avrebbe meritato qualcosina in più il Trento che specialmente nella seconda frazione sfrutta le sostituzioni per dare un po’ più di brio alla manovra, ma insomma questione di inezie.
È una prima frazione che si apre nel segno degli aquilotti che si spingono subito in avanti con Ferri, il cui tiro però finisce abbondantemente sopra la traversa. Il gioco appare molto frazionato con i rispettivi centrocampo a contendersi il possesso palla e le occasioni che tardano ad arrivare. Al primo vero tentativo pericoloso, il Trento passa con una splendida combinazione tra Ferri e Saporetti: il laterale confeziona un filtrante perfetto che pesca in area il numero nove gialloblu, il quale di sinistro infila Del Frate ed insacca il pallone in rete. La partita sembra girare a favore dei padroni di casa che cercano dapprima di addormentare il gioco per poi colpire l’avversario all’improvviso, ma proprio nel momento migliore del Trento, in chiusura di primo tempo, ecco che arriva la doccia gelata: complice l’infortunio di Ruffo Luci, il Trento resta momentaneamente in 10, quanto basta per favorire l’incursione di Capelli, che scambia rapidamente con Gerbi e permette al laterale di entrare in area facilmente, facendo partire un diagonale su cui Marchegiani non può nulla.
La ripresa si apre con un ritmo pressochè simile e con il walzer delle sostituzioni che tende ad addormentare ancor più il gioco. Alla mezzora si rivede il Trento che tenta la via della rete con Bocalon che fa la sponda in area su cui non riesce ad avventarsi nessuno: sul calcio d’angolo seguente il gol arriva per mano dello stesso centravanti gialloblu che raccoglie una corta respinta di Del Frate e spedisce il pallone in fondo al sacco, ma suo malgrado il guardialinee segnala il fuorigioco e stoppa sul nascere l’esultanza aquilotta. Il match si dirige al novantesimo con poco altro da segnalare, eccezion fatta per l’espulsione di Moreo che viene sanzionato per un brutto ed inutile fallo da dietro a centrocampo.
Termina con il Trento che porta a casa un punto utile a proseguire la striscia di risultati utili consecutivi e sfortunatamente rinfoltisce una lista di infortunati che sembra non avere più fine. Nel complesso, nota certamente lieta, si comincia a vedere realmente la mano di mister Tedino soprattutto sotto l’aspetto caratteriale, con una squadra che sino al novantacinquesimo ha cercato il successo.
INTERVISTE POST PARTITA
Mister Bruno Tedino:
“Oggi non era semplice, la Pro Sesto è una squadra in forma, compatta e con una buona organizzazione. Purtroppo anche oggi abbiamo avuto degli infortuni importanti come quello di Ruffo Luci e Ferri. Detto questo, siamo orgogliosi di essere rappresentati da questo pubblico che ci ha dato una mano anche oggi, ma vorrei che anche loro lo fossero di noi per quello che stiamo facendo con tutte le difficoltà del caso. Certamente potevamo gestire meglio il momento del gol, nel quale eravamo in 10 per l’infortunio di Ruffo Luci, però abbiamo giocato contro una squadra forte a cui dobbiamo fare i complimenti.”
Andrea Trainotti, alla sua 100° presenza con la maglia del Trento:
“Sono contento per il traguardo raggiunto, anche se chiaramente mi sarebbe piaciuto poter festeggiare con i tre punti. Sono abituato a guardare il bicchiere mezzo pieno ed ho visto l’atteggiamento giusto da parte di tutta la squadra che ha cercato la vittoria fino alla fine, il pareggio è un risultato che continua la nostra striscia positiva. Ora la testa va all’impegno di sabato prossimo, io sto meglio rispetto a settimana scorsa quando ho sofferto di un risentimento muscolare. Purtroppo quello degli infortuni è un tasto dolente, ma bisogna conviverci e fare il meglio possibile nonostante questo, anche e soprattutto per i nostri tifosi che nei momenti belli e meno belli ci sono sempre stati vicini.”
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sabato 5 Ottobre 2024