Chiudi

Un'esperienza su misura

Questo sito utilizza cookie tecnici e, previa acquisizione del consenso, cookie analitici e di profilazione, di prima e di terza parte. La chiusura del banner comporta il permanere delle impostazioni e la continuazione della navigazione in assenza di cookie diversi da quelli tecnici. Il tuo consenso all’uso dei cookie diversi da quelli tecnici è opzionale e revocabile in ogni momento tramite la configurazione delle preferenze cookie. Per avere più informazioni su ciascun tipo di cookie che usiamo, puoi leggere la nostra Cookie Policy.

Cookie utilizzati

Segue l’elenco dei cookie utilizzati dal nostro sito web.

Cookie tecnici necessari

I cookie tecnici necessari non possono essere disattivati in quanto senza questi il sito web non sarebbe in grado di funzionare correttamente. Li usiamo per fornirti i nostri servizi e contribuiscono ad abilitare funzionalità di base quali, ad esempio, la navigazione sulle pagine, la lingua preferita o l’accesso alle aree protette del sito. Comprendono inoltre alcuni cookie analitici che servono a capire come gli utenti interagiscono con il sito raccogliendo informazioni statistiche in forma anonima.

Prima parte6

cm_cookie_cookie-wp

PHPSESSID

wordpress_test_cookie

wordpress_logged_in_

wordpress_sec_

wp-wpml_current_language

YouTube1

CONSENT

Scopri di più su questo fornitore

Google3

_gat_

_gid

_ga

Scopri di più su questo fornitore

I 10 libri più belli dell’anno

È tempo di bilanci e non si può dire che il 2014 ci abbia lasciati proprio a mani vuote. Perlomeno non in termini di letture. Allora vediamo chi o cosa merita di stare nella top ten dell’anno, a prescindere dal genere letterario di appartenenza, dal successo ricevuto o dai premi vinti.

Il podio va a Il cardellino di Donna Tartt (Rizzoli), opera terza della scrittrice americana (che per scelta scrive un libro ogni dieci anni). A seguire Ci rivediamo lassù (Mondadori), di Pierre Lemaitre, storia ambientata dopo la Grande Guerra, che in Francia si conquista il prestigioso Premio Goncourt, e Cartongesso, del veneto Francesco Maino, che con un lungo monologo di invettiva contro il nostro Paese, si prende l’altrettanto prestigioso Premio Calvino.
Notevole il distacco degli inseguitori: lo scrittore Giorgio Falco è quarto con il pluripremiato La gemella H, un’opera che restituisce alla letteratura il suo ruolo di svelamento di un’intera epoca, nella quale siamo ancora immersi; mentre quinto è Giorgio Fontana (classe 1981), che a un’età come la sua è stato capace di scrivere Morte di un uomo felice (Sellerio), apprezzato ovunque per la lucidità con cui racconta il periodo del terrorismo italiano attraverso gli occhi del suo protagonista, il magistrato Colnaghi; Michele Mari invece è sesto per un pelo, con il suo romanzo d’avventura Roderick Duddle (Einaudi). Sembra scritto da Dickens, ma… ma niente.
Dall’altra parte del mondo arriva Storia di una ladra di libri (Frassinelli), dell’australiano Markus Zusak; da mesi in testa alle classifiche, grazie anche alla ben riuscita trasposizione cinematografica. A questo punto, nel bel mezzo del cammin di questa rubrica, come non dedicare un pensiero commosso a Mark Strand, illustre poeta scomparso qualche mese fa, spesso in odore di Nobel. Grandezza, la sua, confermata anche nell’ultima raccolta Quasi invisibile, pubblicata nella collana Lo specchio (Mondadori).
Infine, due titoli: A pesca nelle pozze più profonde (Minimum Fax), saggio sull’arte del racconto, del giovane e talentuoso Paolo Cognetti e il Meridiano Mondadori dedicato a Paul Valéry. Su quest’ultimo, davvero non ho niente da aggiungere. Basta il nome.

N.B. Questo è un autentico gioco. Ci sono un sacco di bei libri che non ho menzionato. Ad esempio, le Lettere di John Fante o il recente volume Poeti Americani che ci ha regalato Bompiani. Ma l’importante, si sa, è leggere. Per le classifiche, a ognuno la sua. Che dire… Auguri (di Buone letture) a tutti.

Cultura
Lascia un commento

I commenti sono moderati. Vi chiediamo cortesemente di non postare link pubblicitari e di non fare alcun tipo di spam.

Invia commento

Twitter:

  • Il #Moltiplicazionifestival 2022 ha avuto tra i suoi protagonisti i green content creator Alice P ...
  • Nel corso del #Moltiplicazionifestival è stato proiettato il documentario “PrimAscesa – la m ...
  • Tra gli eventi di apertura del Moltiplicazioni 2022, si è tenuto un dialogo d’ispirazione ince ...
  • Vi raccontiamo in quest'approfondimento l'incontro "Siamo Ovunque. Dialoghi ed esplorazioni sul m ...
  • La nostra redazione, lo scorso fine settimana, ha seguito il #moltiplicazionifestival di Rovereto ...
  • Puntuale come ogni anno, prima della fine dell’estate, anche nel 2022 è tornato Poplar Festiva ...

mercoledì 7 Giugno 2023