Festival dell’Economia, Trento si colora per il XVI anno di arancione: intervista a Marilena Defrancesco

Si svolgerà dal 3 al 6 giugno 2021 la XVI edizione del Festival dell’Economia di Trento, “Il ritorno dello Stato. Imprese, comunità, istituzioni”. Per l’occasione abbiamo intervistato la dirigente dell’ufficio grandi eventi e relazioni esterne della Provincia Autonoma di Trento, Marilena Defrancesco.

Il Festival dell’Economia nasce a Trento nel 2006, in collaborazione con la casa editrice Laterza. Quella del 2021 è la seconda edizione – e speriamo anche l’ultima – ad avere luogo durante la pandemia da Covid-19, un condizionamento innanzitutto organizzativo che ha messo a dura prova la tradizionale struttura dell’evento. Tuttavia, al contrario dell’edizione 2020, il Festival di quest’anno troverà posto anche in presenza nelle varie sale della città di Trento, oltre a prevedere trasmissioni video in diretta streaming.

“Quest’anno è stata una scommessa ancora più difficile, perché  fino al 21 maggio non avevamo la sicurezza di poter fare l’evento con la certezza della presenza del pubblico. Da quel momento in poi è stata una corsa: abbiamo dovuto mettere in campo un sistema di prenotazione per gli eventi e tutte le procedure previste dal protocollo. In questo momento, salvo qualche raro evento, i posti anche se di numero ridotto sono tutti esauriti”. Così, anche se la presenza fisica del pubblico sarà ridotta rispetto agli anni precedenti, la soddisfazione rimane sicuramente tanta: un segnale di speranza e di fiducia che è emblema della ripartenza.

Tuttavia, le difficoltà ci sono sempre state, fin dall’origine di questa manifestazione: “La prima edizione del Festival è stata una cosa che io vorrei assolutamente cancellare dai miei ricordi. Nessuno ci credeva, nessuno aveva ben capito nemmeno cosa avrebbe potuto essere questo Festival dell’Economia”, afferma Marilena Defrancesco. “Il tempo poi si è fatto portatore di fiducia, voglia di mettersi in gioco e senso di appartenenza e così la città ha cominciato a colorarsi di arancione – continua Defrancesco –  tant’è che adesso sarebbe difficile pensare a un Festival dell’Economia non a Trento o a una Trento senza il Festival dell’Economia.”

Trento e il Festival sembrano quindi apparire ormai come un binomio consolidato, uno scenario in cui la capacità organizzativa, la vivacità e la valorizzazione del territorio sono diventati i protagonisti indiscussi. Tuttavia, il Festival dell’Economia è tutto questo e tanto altro ancora: l’eco di quest’evento, infatti, supera i confini locali, raggiungendo – fin dalla prima edizione – una dimensione fortemente internazionale, con una notevole presenza di relatori provenienti da ogni parte del mondo. Un primato e un riconoscimento mondiale dovuti a costante impegno, duro lavoro e tanta devozione, di cui non si può che essere orgogliosi: ben ventisette presenze di premi Nobel e numeri che – nel 2019 – hanno raggiunto venticinquemila presenze fisiche e più di cinquantamila connessioni in diretta streaming. Un traguardo che, come afferma la dirigente, si spera di poter addirittura superare, con l’auspicio che il popolo dello Scoiattolo possa così tornare il prima possibile a riempire i palazzi e le piazze di Trento.

Il Festival dell’Economia è, quindi, una manifestazione unica nel suo genere e lo è soprattutto grazie alla dedizione delle tante persone che gli gravitano attorno. È un Festival che richiede molto impegno dal punto di vista fisico così come mentale e che lascia con il fiato sospeso fino all’ultimo.

È un Festival che ti galvanizza”, aggiunge Marilena Defrancesco, concludendo con una riflessione colma di gratitudine e una buona dose di soddisfazione: “La squadra è grandissima, questo è forse l’aspetto più bello di questa esperienza. Spero che questo Festival possa andare avanti, perché credo che per il Trentino sia un grosso valore aggiunto da ogni punto di vista, sia come opportunità di crescita culturale che come visibilità e promozione del territorio”.

Non possiamo quindi che ascoltare e seguire queste parole, ringraziando quella squadra che da ormai sedici anni si impegna per fare in modo che questa realtà continui ad esistere e a migliorare.

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sabato 27 Luglio 2024