Chiudi

Un'esperienza su misura

Questo sito utilizza cookie tecnici e, previa acquisizione del consenso, cookie analitici e di profilazione, di prima e di terza parte. La chiusura del banner comporta il permanere delle impostazioni e la continuazione della navigazione in assenza di cookie diversi da quelli tecnici. Il tuo consenso all’uso dei cookie diversi da quelli tecnici è opzionale e revocabile in ogni momento tramite la configurazione delle preferenze cookie. Per avere più informazioni su ciascun tipo di cookie che usiamo, puoi leggere la nostra Cookie Policy.

Cookie utilizzati

Segue l’elenco dei cookie utilizzati dal nostro sito web.

Cookie tecnici necessari

I cookie tecnici necessari non possono essere disattivati in quanto senza questi il sito web non sarebbe in grado di funzionare correttamente. Li usiamo per fornirti i nostri servizi e contribuiscono ad abilitare funzionalità di base quali, ad esempio, la navigazione sulle pagine, la lingua preferita o l’accesso alle aree protette del sito. Comprendono inoltre alcuni cookie analitici che servono a capire come gli utenti interagiscono con il sito raccogliendo informazioni statistiche in forma anonima.

Prima parte6

cm_cookie_cookie-wp

PHPSESSID

wordpress_test_cookie

wordpress_logged_in_

wordpress_sec_

wp-wpml_current_language

YouTube1

CONSENT

Scopri di più su questo fornitore

Google3

_gat_

_gid

_ga

Scopri di più su questo fornitore

I libri non chiudono gli occhi

I libri non chiudono gli occhi

Sono un personaggio (non) qualsiasi di un libro scelto (non) a caso. Mi trovo nella sezione “Cultura” per difendere la categoria e sostenere una causa ben precisa. La mia proposta è raccontare, dal mio punto di vista di personaggio, il libro in cui sono nato.
Ho trovato d’accordo molti compagni di storie. Spero che lettori e autori non si dispiacciano, di questo ammutinamento da parte di personaggi in libri già chiusi in attesa di essere riaperti.

A favor mio e della mia causa, un grande classico. Holden Caulfield, con l’aiuto della penna di Salinger, ha detto: «Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l’autore fosse tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira».
Ora, se potessi, direi al giovane collega Holden che spesso questo non è possibile. Tuttavia, trovandomi in perfetto accordo con lui, sono giunto ad una sempre possibile soluzione alternativa. Una volta che un personaggio nasce in un libro non smette di vivere. È chiaro, altrimenti non starei qui a scrivervi!

Ogni volta che chiudete un libro, anche se siete arrivati fino all’ultima pagina, quello mica
chiude gli occhi.

P.S. Il titolo di questa “lettera” non vuole essere un plagio (l’avete letto, quel libro lì sui pesci di Erri De Luca?), quanto piuttosto un omaggio a un maestro raccontatore di storie.

Cultura

I vostri commenti all'articolo

3
Lascia un commento

I commenti sono moderati. Vi chiediamo cortesemente di non postare link pubblicitari e di non fare alcun tipo di spam.

Invia commento

Twitter:

martedì 19 Marzo 2024