Chiudi

Un'esperienza su misura

Questo sito utilizza cookie tecnici e, previa acquisizione del consenso, cookie analitici e di profilazione, di prima e di terza parte. La chiusura del banner comporta il permanere delle impostazioni e la continuazione della navigazione in assenza di cookie diversi da quelli tecnici. Il tuo consenso all’uso dei cookie diversi da quelli tecnici è opzionale e revocabile in ogni momento tramite la configurazione delle preferenze cookie. Per avere più informazioni su ciascun tipo di cookie che usiamo, puoi leggere la nostra Cookie Policy.

Cookie utilizzati

Segue l’elenco dei cookie utilizzati dal nostro sito web.

Cookie tecnici necessari

I cookie tecnici necessari non possono essere disattivati in quanto senza questi il sito web non sarebbe in grado di funzionare correttamente. Li usiamo per fornirti i nostri servizi e contribuiscono ad abilitare funzionalità di base quali, ad esempio, la navigazione sulle pagine, la lingua preferita o l’accesso alle aree protette del sito. Comprendono inoltre alcuni cookie analitici che servono a capire come gli utenti interagiscono con il sito raccogliendo informazioni statistiche in forma anonima.

Prima parte6

cm_cookie_cookie-wp

PHPSESSID

wordpress_test_cookie

wordpress_logged_in_

wordpress_sec_

wp-wpml_current_language

YouTube1

CONSENT

Scopri di più su questo fornitore

Google3

_gat_

_gid

_ga

Scopri di più su questo fornitore

Mai fidarsi del playboy

L’origine dell’espressione “Piantare in asso”

Mai fidarsi del playboy

Una sposa sola sull’altare, l’auto in panne il giorno della partenza, un appuntamento disertato all’ultimo momento e con una scusa, detto schiettamente: “piantati in asso!”
L’espressione ha radici elleniche: Teseo, re di Atene, approdò a Creta per uccidere il Minotauro, il mostro dal corpo umano e dalla testa taurina al quale venivano offerti in sacrificio gli schiavi ateniesi. All’ingresso del labirinto, Arianna, figlia di Minosse, ammaliata dal galantuomo e preoccupata ch’egli non ritrovasse la via del ritorno, gli donò una matassa. Srotolandola nel groviglio dei corridoi di Cnosso, l’eroe avrebbe segnato il percorso evitando di smarrirsi. In cambio del filo dorato, una promessa di matrimonio, da coronare una volta tornati a casa.

Ucciso il Minotauro, i due spiegarono le vele verso Atene. Nel lungo tragitto, una notte di sosta sull’isola di Nasso si tramutò per la «signora del labirinto» nel suo peggior incubo: al risveglio, di Teseo più nessuna traccia se non la nave ormai lontana.
Sola e affranta. “Piantata in (N)asso” dal suo eroe!
Siete stati avvisati: semmai un giorno la vostra rotta puntasse verso quell’isola o un’altra qualsiasi, prima di abbandonarvi tra le braccia di Morfeo, assicuratevi che chi vi accompagna, spinto da non si sa quale ripensamento, non abbia in mente di “piantarvi in (N)asso”!

L’espressione “signora del labirinto” è stata estrapolata da L’origine della Filosofia di Giorgio Colli

UnderWord
Lascia un commento

I commenti sono moderati. Vi chiediamo cortesemente di non postare link pubblicitari e di non fare alcun tipo di spam.

Invia commento

Twitter:

  • Il #Moltiplicazionifestival 2022 ha avuto tra i suoi protagonisti i green content creator Alice P ...
  • Nel corso del #Moltiplicazionifestival è stato proiettato il documentario “PrimAscesa – la m ...
  • Tra gli eventi di apertura del Moltiplicazioni 2022, si è tenuto un dialogo d’ispirazione ince ...
  • Vi raccontiamo in quest'approfondimento l'incontro "Siamo Ovunque. Dialoghi ed esplorazioni sul m ...
  • La nostra redazione, lo scorso fine settimana, ha seguito il #moltiplicazionifestival di Rovereto ...
  • Puntuale come ogni anno, prima della fine dell’estate, anche nel 2022 è tornato Poplar Festiva ...

mercoledì 7 Giugno 2023