Serie A, il monday afternoon della 21°giornata

Il monday afternoon della 21° giornata di serie A vede affrontarsi al Bentegodi di Verona l’Hellas del tandem Bocchetti Zaffaroni, impegnato in una rincorsa salvezza più che mai possibile dopo gli ottimi risultati ottenuti dopo la sosta, e la Lazio di Sarri intenzionata a tenere il passo Champions dopo l’eliminazione in Coppa Italia ed il pareggio contro la Fiorentina nell’ultimo turno. L’avvio di gara è frizzante, con i padroni di casa che tengono fin da subito il pallino del gioco e gli ospiti che ribattono prontamente ad ogni iniziativa scaligera: il primo squillo lo batte la Lazio con Milinkovic Savic che al 10′ direttamente su punizione sfiora la traversa di Montipò. Dopo pochi giri di lancette è il giovane Ngonge a mettersi in proprio, provando il tiro dalla distanza che viene respinto da Provedel: l’occasionissima arriva quindi sui piedi dello scozzese Doig che, raccogliendo la respinta del portiere, non centra lo specchio della porta. Al 24′ è sempre Ngonge che, dopo aver recuperato un bel pallone a centrocampo si lancia in progressione e prova il tiro dal limite sfiorando il palo alla destra del portiere ospite. Due minuti più tardi è Ciro Immobile a rendersi pericoloso, imbeccato di testa da Milinkovic Savic, con un sinistro che termina non di molto a lato. Al 37′ di nuovo pericoloso l’Hellas con un piazzato di Depaoli, sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, sul quale è provvidenziale l’intervento di Provedel. Quando il primo tempo sembra indirizzato verso il pari, è Pedro ad estrarre il coniglio dal cappello: servito in area da Cataldi, l’attaccante riesce a girarsi magistralmente e a trafiggere Montipò con un tiro a giro che si infila nel sette che regala il vantaggio agli uomini di Sarri un attimo prima del fischio di Ayroldi. La ripresa si apre con l’Hellas che preme sull’acceleratore alla ricerca del pari e, dopo soli 5′ sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla sinistra di Lazovic, è Ngonge a staccare nel cuore dell’area e a non lasciare scampo a Provedel. Il gol rivitalizza i padroni di casa che, due minuti più tardi, vanno vicinissimi al raddoppio con Lazovic che va al tiro dal limite e coglie in pieno il palo e ci riprovano immediatamente dopo con Doig sul cui tiro è strepitoso il portiere ospite che devia in corner. Nell’ultimo quarto di partita il copione non cambia: il Verona prova in tutti i modi a cogliere tre punti che varrebbero il -2 dallo Spezia quartultimo in classifica ma il muro eretto dalla Lazio, in evidente difficoltà fisica, regge e al triplice fischio la gara si chiude sul punteggio di 1-1 che consegna alle contendenti un punto che, complici anche i risultati sugli altri campi, può considerarsi tutto sommato guadagnato. “È un risultato di grandissima importanza, soprattutto perché è figlio di una prestazione di altissimo livello – dichiara l’allenatore gialloblu Zaffaroni a fine gara –  sotto tutti i punti di vista da parte dei ragazzi che sono stati bravissimi questa sera. Dobbiamo continuare così, perché il nostro percorso lo conosciamo bene, ma sono sicuro che questa sia la strada giusta”. Sponda Lazio, anche le dichiarazioni di Maurizio Sarri palesano discreta soddisfazione per la prestazione sfoderata: “Quella di oggi era una partita difficile, lo sapevamo. Noi siamo stati bravi a interpretarla nel migliore dei modi, a parte il primo quarto d’ora della ripresa. Oggi la concentrazione della squadra non è mai mancata, altrimenti avremmo preso quattro gol come lo scorso anno. Continuità vuol dire anche non perdere le partite, la prova di stasera la considero buona, non altalenante”.

Sport
Lascia un commento

I commenti sono moderati. Vi chiediamo cortesemente di non postare link pubblicitari e di non fare alcun tipo di spam.

Invia commento

Twitter:

venerdì 13 Settembre 2024