Pasquato e Saporetti brillano, la fase difensiva un po’ meno
Pagellone Novara – Trento:
Marchegiani 6: nella prima frazione si fa trovare pronto quando viene chiamato in causa, poi in avvio di ripresa rischia di fare la frittata, ma rimedia immediatamente. Sul gol non può nulla.
Galazzini 6: sulla fascia destra si fa vedere in fase propositiva ed è attento quando si tratta di difendere. Non brilla come altre volte, ma certamente è un passo avanti rispetto al giocatore visto contro l’Albinoleffe.
Vitturini 5,5: continua nel suo difficile ambientamento in questo Trento. Tante imprecisioni e disattenzioni che spesso rischiano di costare caro alla retroguardia aquilotta.
Ferri 5,5: è l’uomo di esperienza della difesa gialloblu, ma non riesce a dare sicurezza al reparto arretrato. Sul gol di Marginean, sia lui che Vitturini si perdono l’inserimento del biancoazzurro permettendogli di colpire a rete di testa.
Semprini 5,5: nel primo tempo perde un pallone sanguinoso sulla trequarti lanciando Tavernelli verso la porta, poi cresce come tutto il Trento. Resta il fatto che in fase offensiva non lo si vede quasi mai, mentre in difesa non è ancora così convincente come in passato. (dal 35’ st Pasquato 7: l’uomo della provvidenza sale in cattedra ancora una volta e con il suo destro regala un pareggio prezioso all’ultimo respiro).
Ballerini 6: sufficienza raggiunta all’ultimo con il cross finito sul piede magico di Pasquato, ma nel complesso appare troppo lezioso e inconcludente. Il gol che si divora a metà della ripresa, quando il risultato era ancora di 0-0, grida vendetta.
Damian 6: primo tempo da dimenticare con parecchi errori in impostazione, ma nella ripresa ha un altro piglio e riesce a dare un po’ di intensità ad un centrocampo che ne ha davvero bisogno.
Mihai 6: partita pulita nel quale detta i tempi del centrocampo e cerca di dare dinamismo all’azione del Trento. A metà ripresa commette un’ingenuità clamorosa che, fortuna sua, Gonzalez non concretizza, ma nel complesso non ha sfigurato. (dal 35’ st Ianesi sv: troppo poco tempo per poter dare un voto).
Fabbri 6: destra, sinistra, centrale, lo trovi dappertutto con la giusta intensità di gioco, ma un po’ più di coraggio e qualità nel saltare l’uomo non guasterebbero.
Brighenti 6: corre, combatte e si fa largo tra le maglie del Novara. Nel primo tempo fatica, mentre nel secondo riesce a far più la sua parte, specialmente quando entra Saporetti e può godere di tutto lo spazio centrale per sé.
Bocalon 6: schierato con la fascia di capitano al braccio cerca di metterci voglia e determinazione. Gli manca il gol e per un attaccante di razza è difficile da digerire, poi è costretto ad uscire per un duro colpo alla gamba destra. (dal 9’ st Saporetti 6,5: come spesso accade è uno dei migliori. Crea pericoli alla porta avversaria e solo Khailoti con un intervento incredibile gli nega la gioia del gol, prima del pareggio di Pasquato. Quando è in campo si vede ed il Trento ne giova).
Tedino 6: prepara una partita improntata sotto il piano fisico ed il risultato, seppur in extremis, gli dà ragione. Il pareggio di Novara, dopo sei sconfitte consecutive, può essere il crocevia di una stagione ancora da scrivere, fermo restando che non si veda più un Trento come quello contro Virtus Verona e Albinoleffe.
Sport
Twitter:
domenica 8 Settembre 2024