Pagellone Trento-Padova: c’è poco da salvare, Russo giornata da incubo

Credits Carmelo Ossanna – A.C. Trento 1921

Russo 4,5: purtroppo incappa in una giornata no e commette due errori marchiani in occasione del secondo e terzo gol del Padova.

Vitturini 5: scivola in occasione del gol di Villa e soffre troppo le avanzate del laterale padovano. (dal 17’ st Frosinini 6: entra a partita ormai indirizzata e cerca di dare un po’ di brio sulla fascia destra.)

Ferri 5,5: non particolarmente colpevole sulle prime due marcature biancoscudate, mentre sulla terza forse qualche responsabilità ce l’ha. Ma poco importa, la partita era ormai finita. (dal 36’ st Sipos sv)

Garcia Tena 5,5: per il suo giudizio, leggere grossomodo alla voce Ferri. Sulla terza rete ospite scivola e spiana la strada verso la porta a Bortolussi, ma anche per lui vale lo stesso discorso, la partita ormai era compromessa.

Obaretin 5,5: quello di terzino non sembra essere propriamente il suo ruolo. Non a suo agio nella fase di spinta, mentre lo è un po’ di più in copertura. Un po’ di personalità in più non guasterebbe.

Rada 5,5: il migliore, o per meglio dire, il meno peggio dei suoi nella prima frazione, poi si spegne. Due conclusioni da fuori che impegnano Donnarumma e qualche tentativo di imbastire la manovra gialloblu. Comunque troppo poco. (dal 17’ st Di Cosmo 6: al solito lotta come un leone e, quantomeno inizialmente, cerca di ritagliarsi il suo spazio in cabina di regia passando poi a fare il terzino nel finale.)

Sangalli 5,5: impalpabile ed opaco per tutta la durata della partita. Gioca mezzala e non si fa vedere molto in cabina di regia per dare supporto a Rada nella creazione e nell’imbastire le azioni di ripartenza. Mezzo voto in più del dovuto per il salvataggio in extremis, da ultimo uomo, su Palombi lanciato a rete.

Attys 5,5: spesso troppo lezioso e poco concreto. Quando punta l’avversario, il più delle volte lo salta, salvo poi fare il passaggio all’indietro rendendo tutto vano. Certo, i movimenti dei compagni non lo aiutano, ma anche lui non si aiuta.

Pasquato 5,5: è l’unico a tentare la conclusione da fuori che, almeno stavolta, non gli risulta amica come in altre occasioni. Rimane comunque l’uomo con più esperienza e più tecnica a cui affidare la palla quando le cose si fanno difficili e lui ci mette sempre la faccia.

Petrovic 5: va bene provarci e dannarsi l’anima per la squadra andando a destra e sinistra per cercare di tenere alto il pallone e far salire la squadra, ma alla fin dei conti il grosso del suo lavoro lo si basa sui gol e quelli, purtroppo, mancano.

Anastasia 4,5: se non fosse per Russo che, suo malgrado, ne combina una più di Bertoldo, il buon Anastasia risulterebbe il peggiore in campo. Non si vede mai se non alla sua sostituzione, un aspetto che potrebbe e dovrebbe far pensare i più. (dal 24’ st Terrani 5,5: sarebbe curioso vederlo accumulare un po’ di minutaggio perché così è davvero difficile valutarlo. Qualche sprazzo di sereno, seppur raramente, c’è, ma andrebbe forse gestito in altra maniera.)

Tedino 4: purtroppo il voto è negativo quanto la prestazione della sua squadra che contro il Padova non mostra una vera identità e conserva il solito problema legato ad un attacco privo di idee e conclusioni a rete. Fortunatamente c’è subito l’Arzignano per provare a riprendersi da questa batosta.

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sabato 27 Luglio 2024