Milan, sconfitta con il Liverpool all’esordio nella nuova Champions League

La nuova Champions League ha visto la sconfitta da parte del Milan contro il Liverpool per 3-1 al termine di una partita sofferta e mal disputata da parte dei ragazzi di Fonseca. Il gol dopo pochi minuti di Pulisic ha illuso San Siro che si è dovuto rassegnare alla qualità e alla tecnica dei calciatori allenati da Slot.

Konate, van Dijk e Szoboszlai hanno evidenziato tutti i problemi difensivi rossoneri che si sono già ampiamente visti nelle precedenti partite di campionato. Maignan, uscito dal campo per infortunio nel corso del secondo tempo, ha commesso un errore grave in uscita su un calcio piazzato e in generale si è dimostrato troppo insicuro in altre occasioni per un portiere del suo calibro.

Il grande assente è stato Leao, poco servito dai compagni e mai in partita se non per un paio di occasioni dove le sue accelerazioni e il suo strapotere fisico avrebbero potuto cambiare le sorti del match.

Fonseca, nel post-partita, ha parlato della contestazione da parte dei tifosi: “Non penso che sia stato un problema di atteggiamento. Abbiamo iniziato bene, sia difensivamente che offensivamente. Dopo il secondo gol loro, però, ci siamo disequilibrati emozionalmente, la squadra ha iniziato a fare errori che sono fatidici contro squadre come il Liverpool. Devo dire che loro sono stati più forti di noi. Non ho ancora parlato con i ragazzi. Abbiamo diversi problemi. Quando le cose vanno bene la squadra ha voglia di giocare e di far bene le cose, quando ci sono problemi la squadra manca di coraggio per fare lo stesso. Difensivamente siamo fragili, siamo fragili. Nell’uno contro uno è stato sempre difficile, ci sono difficoltà evidenti. Derby? Dobbiamo vedere ciò che è stato fatto bene e cosa abbiamo sbagliato. I gol che abbiamo preso sono poco attivi per questo tipo di competizione. Ma lavorare è l’unica forma per cambiare le cose. Mi hanno portato qui per cambiare il modo di giocare della squadra ed è quello che sto cercando di fare. Sapevo sarebbe stato difficile quando ho accettato l’incarico”.

L’Inter è alle porte, non si può più sbagliare. Servirà una prova di forza e di squadra per riuscire a vincere contro i campioni d’Italia e dare una svolta al percorso negativo di queste prime partite disputate.

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sabato 5 Ottobre 2024