Il Trento saluta la Coppa Italia: l’Arzignano Valchiampo passa ai rigori 5-4

Credits: Carmelo Ossanna e Michael Giacca – A.C. Trento 1921

La lotteria dei rigori non sorride al Trento che esce sconfitto 5-4 dagli undici metri nella sfida valevole per il primo turno di Coppa Italia contro l’Arzignano Valchiampo. Partita che ha vissuto di pochissime emozioni, anche complice l’ampio turnover attuato da mister Bruno Tedino, con il punteggio che si è protratto a reti bianche fino al termine dei 120 minuti complessivi tra tempi regolamentari e supplementari. Le seconde linee della squadra gialloblu hanno faticato più del previsto ad imbastire il gioco sul campo dello Stadio Dal Molin, non propriamente tirato a lucido, ed hanno in parte subito una propensione più offensiva degli uomini guidati da mister Giuseppe Bianchini. La notizia, forse, più interessante di giornata è l’esordio tra i professionisti di Lorenzo Del Piero, nipote d’arte del celebre zio Alex.

Cronaca di gara che latita di grandi avvenimenti con tiri per lo più lontani dallo specchio della porta, come quello di Brevi ad inizio partita che termina alto sulla traversa senza impensierire minimamente Pigozzo. La risposta dei padroni di casa arriva immediatamente con il suo terminale offensivo Grandolfo che controlla bene un pallone dentro l’area, ma la sua conclusione risulta facile preda di Pozzer, numero uno aquilotto. La partita tende ad addormentarsi facilmente e solamente alcuni tentativi da lontano cercano di rianimarla in qualche modo: è l’intento di Lunghi da una parte e di Sipos dall’altra che da fuori area cercano gloria non trovando però la porta. Il tempo scorre e la prima frazione scivola velocemente verso l’intervallo senza troppi scossoni, con il solo tiro di Grandolfo a cui risponde Ercolani, entrambi fuori dallo specchio.

Nella ripresa ci si attende un piglio diverso da parte delle due squadre che, però, non cambiano atteggiamento e continuano sulla falsariga del primo tempo: anche in questo frangente, il primo tentativo è di marca ospite con Brevi che sfugge sulla destra e pennella un cross per la testa di Sipos, ma la lettura di Pigozzo è perfetta e toglie il pallone dalla linea del centravanti croato impedendogli, di fatto, di andare a rete. Sembra un buon momento per il Trento che pochi istanti dopo trova una ghiotta occasione per passare in vantaggio con Vitturini, ma il suo colpo di testa su calcio d’angolo finisce alto. L’Arzignano, da par suo, tenta la conclusione con il solito Grandolfo, il quale spreca un’ottima opportunità da dentro l’area offrendo una comoda parata a Pozzer. Dopo un avvio con qualche piccolo sussulto, il resto del secondo parziale si placa in un sostanziale torpore che porta il match ai tempi supplementari dove le uniche occasioni capitano, una per parte, sui piedi di Milillo per l’Arzignano ed a Del Piero per il Trento: il difensore veneto spreca un pallone proveniente dalla sinistra, colpendo da dentro l’area piccola e mandando incredibilmente alto, mentre il giocatore gialloblu tenta la sorte con un destro velenoso che termina a fil di palo dopo la deviazione decisiva di Pigozzi. Il match termina a reti bianche e si va così ai calci di rigore dove sbagliano in tanti: Sipos, Di Cosmo e Ruffato per i gialloblu, Baldè e Bordo per l’Arzignano. Finisce 5-4 per i padroni di casa che conquistano il pass per il secondo turno di Coppa Italia, mentre il Trento torna a pensare all’appuntamento di sabato prossimo quando al ‘Briamasco’ arriverà il Lumezzane.

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sabato 27 Luglio 2024