Il Trento affonda la Triestina: Garcia Tena e Sangalli regalano il quinto successo consecutivo

Esultanza al gol di Pol Garcia Tena – Foto di Carmelo Ossanna

Arriva la quinta vittoria consecutiva per il Trento che sbanca il ‘Nereo Rocco’ di Trieste e batte il fanalino di coda del girone A di Lega Pro, la Triestina per l’appunto, grazie alle reti di Pol Garcia Tena nel corso del primo tempo e del neoacquisto Mattia Sangalli nella ripresa. Un successo meritato per gli uomini di Bruno Tedino che dominano un avversario ostico in cerca di punti preziosi in chiave salvezza ed una tifoseria, quella biancorossa, che non fa mai mancare il proprio apporto ai padroni di casa. Da sottolineare, come già si era visto contro Sangiuliano City e Mantova, l’ingresso molto positivo dei nuovi acquisti che portano grande fisicità in mezzo al campo ed una chiave di lettura diversa in fase offensiva, particolare in grado di fare la differenza nelle seconde parti di gara.

Sono i padroni di casa a partire meglio, quantomeno nel primo quarto d’ora, che cercano di imbrigliare il Trento nella propria metà campo con una fitta rete di passaggi ed un pressing ad alta intensità. Fin da subito appaiono ritmi difficili da mantenere per tutto l’arco del match, infatti, dopo uno sfogo iniziale dei biancorossi, alla lunga esce la manovra gialloblu a sovrastare un possesso palla sterile e poco produttivo degli alabardati. Poco o nulla da segnalare per i padroni di casa che soltanto nei primi minuti provano ad affacciarsi con pericolosità dalle parti di Marchegiani grazie al tiro di Tavernelli, ma il sinistro del numero 16 triestino termina sull’esterno della rete. Per i trentini, invece, si deve aspettare la mezzora per assistere al primo vero attacco portato alla porta avversaria: il protagonista, in questo caso, è Sipos che di testa batte a rete il calcio d’angolo di Pasquato, trovando sulla propria strada la manona di Matosevic a negare il vantaggio al giocatore del Trento. Passano pochi minuti e la storia si ripete: ancora Pasquato dalla bandierina, il pallone viene allontanato dalla difesa e raccolto al limite dell’area da Damian, il quale lascia partire un sinistro sulla cui traiettoria si trova Pol Garcia Tena che di destro batte l’estremo difensore di casa per il vantaggio del Trento. È una rete che taglia le gambe alla Triestina e rinvigorisce ancor più gli aquilotti che vanno al riposo in vantaggio di una rete.

La ripresa si apre con lo stesso copione del primo tempo, ovvero i primi minuti di marca friulana, mentre la restante parte del match in mano ai trentini. Ci prova subito Felici dal vertice dell’area sinistro, ma il suo tiro a giro finisce a lato, così arriva ben presto la girandola delle sostituzioni che vede l’ingresso prima di Galazzini per l’infortunato Ferri e successivamente di Attys e Petrovic rispettivamente per Pasquato e Sipos. Il Trento avanza e si rende spesso pericoloso in avanti come alla mezzora quando Ballarini spreca da fuori area una buona occasione di sinistro, oppure come sul contropiede del minuto seguente nel quale i gialloblu non riescono a sfruttare una superiorità numerica di cinque contro tre. Per qualche minuto torna forte la spinta della Triestina, sebbene l’unico patema d’animo lo crei Celeghin facendosi murare il tiro a botta sicuro da dentro l’area. Nel finale, per il Trento, entrano anche Sangalli e Di Cosmo per Carletti e Damian, sia per contenere e rinforzare il centrocampo che per dare freschezza alle ripartenze in fase offensiva: proprio da una di queste, a due minuti dal novantesimo, arriva il raddoppio gialloblu con una splendida azione confezionata da Attys, rifinita da Petrovic e conclusa con un tiro da fuori area diretto sotto la traversa di Sangalli che manda in visibilio i tifosi accorsi al ‘Nereo Rocco’.

Rimangono soltanto i minuti di recupero, con il triplice fischio a decretare la definitiva e preziosissima vittoria del Trento in casa della Triestina, il che fa proseguire Bruno Tedino ed i suoi su quella strada tracciata ed intrapresa a Novara che fin qui ha dato tante gioie e soddisfazioni. La classifica rimane ancora molto corta, soprattutto in virtù dei risultati pervenuti dagli altri campi che hanno visto le prime della classe perdere punti ad appannaggio delle dirette inseguitrici. Mercoledì ci sarà il turno infrasettimanale contro l’Arzignano dell’ex Belcastro, per inseguire quel record fatto di sei vittorie consecutive in ambito professionistico che a Trento non ha mai saputo raggiungere nessuno.

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sabato 27 Luglio 2024