Il miracolo nerazzurro, Inter in finale di Champions

Inter in finale di Champions. Questo il verdetto definitivo della doppia sfida contro i fuoriclasse del Barcellona. Dopo il pirotecnico 3-3 dell’andata il match di San Siro è terminato con l’incredibile punteggio di 4-3 per i nerazzurri: una vittoria storica, che passerà alla leggenda. Non capita spesso di vedere uno spettacolo simile, ricco di episodi e di emozioni.

Il carisma di Lautaro, gol e rigore procurato, uscito a venti dalla fine dei regolamentari bianco come la rete. Svenuto, ma ancora in piedi. Un esempio di professionalità, di attaccamento alla maglia, di serietà e leadership assoluta. Pensare che possa vincere il Pallone d’oro adesso non è più soltanto un desiderio irrealizzabile. La qualità e lo strapotere fisico di Thuram, i miracoli di Sommer con la parata strepitosa sul sinistro a giro di Yamal, il cuore di Frattesi che ha segnato ancora una volta la rete della vittoria e, infine, il gol eroico di Acerbi. Si è travestito da attaccante negli ultimi secondi della gara, con i suoi sotto 3-2, e ha segnato; ha fatto sognare. Il Meazza ha ruggito, Inzaghi anche. È lui il vero artefice di questa qualificazione; allenatore in grado di massimizzare gli acquisti a parametro zero di Marotta e conquistare per la seconda volta in tre anni la finale della massima competizione europea. Il Barca ha dovuto arrendersi, con il suo piccolo gigante Lamine Yamal. Il futuro è suo, un ragazzo ancora minorenne che vola e illumina gli stadi non si era mai visto.

L’Inter ha dimostrato di essere una squadra che lotta, che non si arrende fino alla fine. Calciatori che nessuno pensava potessero arrivare a questo livello, Dimarco su tutti, sono stati i protagonisti di questa notte indimenticabile. In questa stagione i nerazzurri hanno provato a rimanere in corsa su tutti e tre i fronti ma alla fine hanno pagato la fatica in campionato (-3 dal Napoli a tre giornate dalla fine) e sono stati eliminati in Coppa Italia dai cugini rossoneri. Manca l’ultimo passo, quello più importante. Bisogna vincere contro il Psg, nella notte di Monaco del 29 maggio. Quindici anni fa, proprio in quello stadio, ci fu l’indimenticabile trionfo di Mou. Ma questa, è un’altra storia.

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martedì 24 Giugno 2025