Lega Pro tra burocrazia e udienze rinviate
È con una nota ufficiale che la Lega Pro, dopo le vicissitudini delle ultime settimane, annuncia il tanto agognato inizio dei campionati per il 4 settembre prossimo, data in cui i tre gironi dovrebbero, il condizionale è d’obbligo, scendere in campo per dare il via alla stagione 2022-2023.
Una situazione controversa ed a tratti aberrante quella vissuta dall’intero mondo legato all’ormai ex Serie C, con le vicende di Teramo e Campobasso a tenere in stallo un avvio di stagione tanto atteso. Lo scorso venerdì 5 agosto si sarebbe dovuto delineare il calendario dei gironi di Lega Pro, definendo pause, turni infrasettimanali e tutto ciò che va a corredo di un campionato, ma così non è stato: tra udienze rinviate e ricorsi al Tar del Lazio non andati a buon fine, le due società momentaneamente estromesse dalla categoria hanno deciso di ricorrere in ultima istanza al Consiglio di Stato (ultimo grado di giudizio, ndr), costringendo la Lega a posticipare la prima giornata precedentemente prevista per il 28 agosto.
Al momento, oltre alla recente comunicazione di slittamento, rimangono definiti soltanto i raggruppamenti che vedranno il Trento impegnato nel girone A, lo stesso dello scorso anno: oltre alle avversarie già affrontate nella passata stagione, per i gialloblù ci saranno anche le neopromosse dalla Serie D, vale a dire Arzignano ValChiampo, Novara e SG City Nova, nonché le retrocesse dalla cadetteria, Pordenone e LR Vicenza. Per quanto riguarda la compilazione dei calendari non vi è ancora una data certa, con il direttivo della Lega Pro intenzionato ad attendere la camera di consiglio del 25 agosto.
Nel frattempo, un altro aspetto viene toccato da questa vicenda con il Primo Turno Eliminatorio di Coppa Italia Serie C che viene rinviato a data da destinarsi.
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domenica 8 Dicembre 2024