Tu sei pazzo, mica Van Gogh

Lettere a Theo di Van Gogh Vincent

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In occasione della grande esposizione su Van Gogh, a Palazzo Reale di Milano fino all’8 marzo 2015, vorrei consigliarvi un libro molto bello riedito di recente da Guanda – Collana Le Fenici. Parlo del volume che raccoglie tutte le lettere che il pittore olandese spedì, dall’agosto 1872 fino al 27 luglio 1890, al fratello Theo, l’unico che lo sostenne moralmente ed economicamente fino al giorno della sua morte, avvenuta per suicidio il 29 luglio 1890.

La figura di Van Gogh, inutile dirlo, è molto conosciuta ma spesso la sua personalità è tracciata con leggerezza e superficialità.

Queste lettere aiutano a comprendere nel profondo chi era il padre del moderno espressionismo: un uomo solo e consapevole del suo aspetto non rassicurante, sempre sul lastrico finanziario, ma anche colto e di buone letture, molto dolce e di temperamento passionale.
Dalla giovinezza alla piena maturità, tali epistole ci permettono di seguire, quasi quotidianamente, la vicenda artistica e umana del grande pittore.
Pagina dopo pagina ci si avventura in un mondo in cui ogni foglia, ogni fiore, ogni sfumatura nel blu del cielo hanno il valore della perfezione che è a loro associata. Van Gogh cerca i colori fuori e dentro di sé. Sceglie di essere pittore nell’unico modo in cui può esserlo, uscendo coraggiosamente da ogni tradizione, pur studiando e amando le opere altrui, per cercare la propria strada unica e particolare, su cui cammina faticosamente da solo.

Dopo aver letto questo libro, non solo vi verrà la voglia di scoprire tutto quello che le sue mani hanno disegnato o dipinto, ma vi sembrerà più umano il suo ritratto.

Cultura
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sabato 27 Luglio 2024