Tra Halloween e Natale: un po’ di horror-comedy

Stiamo attraversando un periodo particolare: il mese di Novembre. A metà tra Halloween e Natale, il mese di novembre è spesso odiato proprio per la sua natura sospesa tra una festa e l’altra: non vediamo l’ora che passi o speriamo che non arrivi mai. Ma è anche un ottimo mese per lanciarsi in recuperi cinematografici ad hoc, che sappiano incrociare proprio l’essenza di questo mese. E quali film migliori delle horror-comedy, che uniscono l’horror tipico di Halloween e la commedia classicamente natalizia? Sono pochi consigli, utili però per superare le lunghe sere novembrine.

Un primo nome imprescindibile è quello di Edgar Wright, regista di L’alba dei morti dementi (il titolo è tutto un programma) e di Hot Fuzz. Se la prima pellicola è chiaramente un horror a tinte comedy, la seconda è qualcosa in più. Il genio di Edgar Wright ha infatti trovato in Hot Fuzz (2007) la sua epifania migliore. Il regista inglese gioca con i generi mischiando action, thriller, horror e comedy. Il film è perfettamente calibrato, gode di un ritmo davvero incredibile – specie nella prima parte – e sa spaventare e far ridere in maniera strepitosa. Un capolavoro indimenticabile.

L’alba dei morti dementi e Hot Fuzz fanno parte di una trilogia, la Trilogia del Cornetto. C’è un’altra trilogia a carattere horror-comedy: la trilogia di Evil Dead (composta da La casa, La casa 2 e L’armata delle tenebre) diretta da Sam Raimi. Se il primo capitolo della trilogia ha tinte più smaccatamente horror, La casa 2 (1987) invece vira più sui toni della comedy, premendo decisamente il piede sull’acceleratore rispetto al predecessore e diventando rispetto a questo un cult istantaneo.

E non c’è nemmeno bisogno di scomodare celebri attori e grandi budget. Il primo capitolo di Evil Dead è stato girato con pochissimi soldi. Bastano le idee e una sana voglia di divertirsi. Basta poco, in fondo, per realizzare un buon film. Lo dimostra perfettamente Tucker & Dale vs Evil (2010), dove i caratteri tipici del cinema horror vengono presi e rovesciati in maniera intelligente ed estremamente divertente. Lo splatter abbonda, le morti sono violentissime: insomma, non manca davvero nulla. Un lavoro simile – anche se più raffinato, ma meno divertente – è stato fatto da Drew Goddard con Quella casa nel bosco (2011): il modo in cui vengono presi in giro gli stereotipi dell’horror è geniale, seppur meno divertente.

Un ultimo nome che va fatto è quello di Peter Jackson. Come Peter Jackson? Non è quello della trilogia di Il signore degli anelli? Sì, proprio lui. Prima di diventare arcifamoso con la suddetta trilogia Peter Jackson ha fatto una bella gavetta a suon di horror-comedy, un genere che ha particolarmente amato. Il suo primo film, Fuori di testa (1987) è una piccola chicca che non può mancare ai cinefili. Molto splatter, ma davvero carino. Discorso simile vale anche per Sospesi nel tempo (1996), secondo film hollywoodiano di Jackson. È sicuramente meno estremo di Fuori di testa, ma risulta comunque pienamente godibile.

Cultura
Lascia un commento

I commenti sono moderati. Vi chiediamo cortesemente di non postare link pubblicitari e di non fare alcun tipo di spam.

Invia commento

Twitter:

sabato 27 Luglio 2024