Chiudi

Un'esperienza su misura

Questo sito utilizza cookie tecnici e, previa acquisizione del consenso, cookie analitici e di profilazione, di prima e di terza parte. La chiusura del banner comporta il permanere delle impostazioni e la continuazione della navigazione in assenza di cookie diversi da quelli tecnici. Il tuo consenso all’uso dei cookie diversi da quelli tecnici è opzionale e revocabile in ogni momento tramite la configurazione delle preferenze cookie. Per avere più informazioni su ciascun tipo di cookie che usiamo, puoi leggere la nostra Cookie Policy.

Cookie utilizzati

Segue l’elenco dei cookie utilizzati dal nostro sito web.

Cookie tecnici necessari

I cookie tecnici necessari non possono essere disattivati in quanto senza questi il sito web non sarebbe in grado di funzionare correttamente. Li usiamo per fornirti i nostri servizi e contribuiscono ad abilitare funzionalità di base quali, ad esempio, la navigazione sulle pagine, la lingua preferita o l’accesso alle aree protette del sito. Comprendono inoltre alcuni cookie analitici che servono a capire come gli utenti interagiscono con il sito raccogliendo informazioni statistiche in forma anonima.

Prima parte6

cm_cookie_cookie-wp

PHPSESSID

wordpress_test_cookie

wordpress_logged_in_

wordpress_sec_

wp-wpml_current_language

YouTube1

CONSENT

Scopri di più su questo fornitore

Google3

_gat_

_gid

_ga

Scopri di più su questo fornitore

Oblivion: tra vintage e post-moderno

Il tour “Oblivion Show 2.0: il sussidiario”

Oblivion: tra vintage e post-moderno

Chi da adolescente, in gita scolastica, non ha mai provato a riscrivere testi di canzoni, magari con frasi idiote come “Che mal di pancia, sarà perche non cago” sulla falsa riga del “Che confusione sarà perche ti amo”?

Chiunque l’ha fatto e il risultato scadeva sempre in una risata moderatamente idiota. Nessuno però, fino ad ora, è stato in grado di riadattare canzoni famosissime, per raccontare, dissacrando quel tantino bastevole, il romanzo-mattone I promessi sposi, agonia di ogni liceale da tempi immemori, in soli 10 minuti. Loro, gli Oblivion, ci sono riusciti! E il video è un fenomeno web tra i più cliccati e riprodotti in tutti i modi e in tutte le salse da adolescenti nelle scuole ad adulti nei piccoli teatri di provincia.

Un quintetto di “ragazzacci”, vocalist (ma anche consonant! Guardate il loro spettacolo e capirete) ineccepibili, nonché veri show-men and girls: Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli. Su Facebook si descrivono come i cinque miracolati dalla banda larga, i cinque punti del governo del cantare, i cinque anelli delle obliviadi, i cinque gradi di separazione tra Tito Schipa e Fabri Fibra, i cinque madrigalisti post-moderni. Scartati da X-Factor perché giudicati non adatti al format (grazie a Dio!), in questi mesi sono in scena in molti teatri d’Italia, con il loro spettacolo Oblivion Show 2.0: il sussidiario. Esilaranti 90 minuti , conditi di puro riso senza fronzoli e senza ricorso alle scontate (e solite) volgarità e ai doppi sensi. Stupisce così tanto da credere che una sintesi musicale tra Lady Gaga e Bach sia possibile e, con un sorriso a trentadue denti, ascolti Pokerface in versione bachiana.

“Hanno fatto per anni il musical per amore del musical e per mangiare col musical. Sognavano di morire per amore e nel frattempo stavano morendo di fame. ” Con autoironia si definiscono cosi questi nuovi cantastorie che, sommando fantasia e talento artistico, non smettono di attrarre in teatro piccoli e grandi. Conviene non lasciarseli scappare anzi “scappare” a comprare i biglietti. Fidatevi, ballerete, tornando a casa, trascinati dall’euforia del loro ultimo singolo Tutti quanti voglion fare yoga che per altro è il “primo videoclip interattivo della storia”; chiunque voglia divertirsi o improvvisarsi regista o attore di ciak può farlo assieme a loro. Che ne dite? Io ci proverò. Anzi cerco di recuperare subito un vestito indiano… Taj Mahal, aspettami!

Cultura

I vostri commenti all'articolo

1
  1. Mister xD area 51+1

    Scrivi qui il tuo commento…Very Good, condivisione piena e totale di quanto descritto pittorescamente e casual-brillantemente…..chapeau!!!!! (del resto….buon sangue non mente)

Lascia un commento

I commenti sono moderati. Vi chiediamo cortesemente di non postare link pubblicitari e di non fare alcun tipo di spam.

Invia commento

Twitter:

  • Il #Moltiplicazionifestival 2022 ha avuto tra i suoi protagonisti i green content creator Alice P ...
  • Nel corso del #Moltiplicazionifestival è stato proiettato il documentario “PrimAscesa – la m ...
  • Tra gli eventi di apertura del Moltiplicazioni 2022, si è tenuto un dialogo d’ispirazione ince ...
  • Vi raccontiamo in quest'approfondimento l'incontro "Siamo Ovunque. Dialoghi ed esplorazioni sul m ...
  • La nostra redazione, lo scorso fine settimana, ha seguito il #moltiplicazionifestival di Rovereto ...
  • Puntuale come ogni anno, prima della fine dell’estate, anche nel 2022 è tornato Poplar Festiva ...

mercoledì 22 Marzo 2023