Mille volti di mani

L’arte ha mille volti. E di volti è fatta l’arte di Russell Powell, insegnante elementare californiano che imprime sulla carta visi di personaggi noti e non. Li imprime, appunto, con le sue stesse mani, sulle quali disegna il soggetto o parte di esso e poi lo “stampa” sul foglio, con un gioco di sfumature e chiaroscuri e dettagli non indifferenti.

Tutti gli artisti mettono una parte di se stessi nelle opere, certo, ma si può ben dire che il Californiano lascia materialmente una traccia del suo sé, del suo sé fisico, in ogni suo quadro: non solo la forma della mano, ma anche le impronte digitali e le imperfezioni della pelle.

La difficoltà sta nel dipingere il palmo molto velocemente in modo che il colore rimanga umido e non si asciughi: altrimenti, ovviamente, addio dipinto. Inoltre come in un puzzle per creare quadri molto più grandi della sua mano deve far combaciare bene i singoli “pezzi”.

https://www.youtube.com/watch?v=ScWez0pl47c

La sua tecnica pittorica ricorda, in un certo senso, il modo di dipingere che si usava da bambini, quando si immergevano le dita nelle tempere usandole al posto del pennello, oppure quando nei primi anni scolastici si creavano grandi cartelloni o pannelli con le mani colorate.

Da questo punto di vista, è stato forse proprio il suo lavoro di insegnante ad ispirarlo nel suo lavoro come artista. Lasciare un pezzo di sé, e liberare anche una parte del sé bambino.

 

Ecco alcune delle sue opere:

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Cultura
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sabato 5 Ottobre 2024