Bando generazioni 2021: “Liberi tutti, concorso di filosofia per il Trentino”

Domandarsi che cosa sia la libertà è uno di quegli esercizi che prima o poi, per un motivo o un altro, si è costretti a fare. E la risposta si fa ancor più ardua, se ci si pone tale quesito in un periodo storico come quello attuale. La pandemia, infatti, insieme alle sue innumerevoli limitazioni, ha trascinato (e continua a trascinare) con sé grandi interrogativi, portando a  riflettere su cosa significhi davvero essere liberi.

«Quanto hanno pesato le restrizioni imposte dal Covid sulla nostra possibilità di autodeterminarci e decidere liberamente per le nostre vite?», si sono chiesti i componenti dell’associazione “L’Officina delle Nuvole” di Borgo Valsugana, desiderosi di trovare spunti (e risposte) attraverso il racconto delle più giovani generazioni ma anche delle meno. Per fare ciò, è stato ideato ed avviato un concorso filosofico intergenerazionale ispirato al tema della libertà ai tempi del Covid-19 dal nome “Liberi tutti”, che ha preso avvio all’interno della cornice del Bando generazioni 2021, promosso dalle cooperative sociali Young Inside ed Inside, affiancate da Mercurio.

Il contest, in particolare, si è concretizzato grazie alla collaborazione con la “Rete Riserve Fiume Brenta”, “FilosEventi” e la Comunità Valsugana e Tesino, offrendo ai partecipanti tre categorie d’iscrizione: una raccoglierà foto, video, testi e disegni elaborati da ragazzi e ragazze under 18 (che hanno già provveduto ad inviare oltre duecento opere), un’altra si occuperà di valutare aforismi scritti dagli over e l’ultima analizzerà invece brevi testi filosofici. Nato con l’idea di permettere di «rielaborare quanto abbiamo vissuto», come spiegato da Lucia Ferrai, referente del progetto, “Liberi tutti” vuole mettere in contatto diverse generazioni «con l’obiettivo di creare quella “solidarietà nella vulnerabilità” tanto più auspicabile in un momento storico come quello che stiamo vivendo», ha precisato.

«Le scuole della Bassa Valsugana ci hanno inviato moltissimi elaborati: tutti lavori meravigliosi», ha raccontato Ferrai, entusiasta delle numerosi adesioni e sorpresa dall’originalità dei lavori in gara. A tutti i partecipanti verrà donata una tazza in ceramica, insieme ad appositi pennarelli che permetteranno di incidervi la propria frase preferita sulla libertà. I vincitori e le vincitrici saranno invece premiati nel corso di cinque “Caffè filosofici tematici” che si svolgeranno in Bassa Valsugana a partire da ottobre, «in luoghi di cui si spera di potersi finalmente riappropriare dopo il lungo periodo di “lockdown“».

Cultura
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sabato 27 Luglio 2024