Chiudi

Un'esperienza su misura

Questo sito utilizza cookie tecnici e, previa acquisizione del consenso, cookie analitici e di profilazione, di prima e di terza parte. La chiusura del banner comporta il permanere delle impostazioni e la continuazione della navigazione in assenza di cookie diversi da quelli tecnici. Il tuo consenso all’uso dei cookie diversi da quelli tecnici è opzionale e revocabile in ogni momento tramite la configurazione delle preferenze cookie. Per avere più informazioni su ciascun tipo di cookie che usiamo, puoi leggere la nostra Cookie Policy.

Cookie utilizzati

Segue l’elenco dei cookie utilizzati dal nostro sito web.

Cookie tecnici necessari

I cookie tecnici necessari non possono essere disattivati in quanto senza questi il sito web non sarebbe in grado di funzionare correttamente. Li usiamo per fornirti i nostri servizi e contribuiscono ad abilitare funzionalità di base quali, ad esempio, la navigazione sulle pagine, la lingua preferita o l’accesso alle aree protette del sito. Comprendono inoltre alcuni cookie analitici che servono a capire come gli utenti interagiscono con il sito raccogliendo informazioni statistiche in forma anonima.

Prima parte6

cm_cookie_cookie-wp

PHPSESSID

wordpress_test_cookie

wordpress_logged_in_

wordpress_sec_

wp-wpml_current_language

YouTube1

CONSENT

Scopri di più su questo fornitore

Google3

_gat_

_gid

_ga

Scopri di più su questo fornitore

Le piccole librerie indipendenti stanno scomparendo e ne siamo tutti (almeno un poco) responsabili

Dove finiremo per approdare quando l’ultima libreria indipendente avrà chiuso i battenti? Me lo chiedo spesso e non so darmi risposta. Queste piccole e straordinarie “botteghe del libro”, infatti, stanno scomparendo e di questo ne siamo tutti (anche soltanto in minima parte) responsabili.

La rapidità e la frenesia di questa nostra epoca moderna sono arrivate a cancellare o allontanare la voglia di fermarsi, osservare e scegliere davvero. Il mondo di internet offre quanto chi, in preda ad un’inarrestabile corsa, vorrebbe poter trovare: un universo di prodotti da selezionare senza troppa fatica, comodamente seduti dal divano di casa. È così per cibo, mobili, elettrodomestici o vestiti e lo è ormai anche per i libri.

Quella che, per certi versi, si pone come preziosa opportunità è tuttavia una delle principali cause del tramonto delle piccole librerie indipendenti, che in mondo in cui la tecnologia ha sempre più spesso la meglio, ad oggi, in alcuni casi, coraggiosamente resistono.

Era stato annunciato già alla fine del 2019, quando l’Associazione Librai Italiani (ALI) confermava all’Italia intera una tendenza già registrata negli anni precedenti relativa a un calo generalizzato dei guadagni. Una storia che nei primi mesi del 2020, con l’avvento della pandemia si era fatta ancor più preoccupante: le restrizioni negli spostamenti e gli innumerevoli periodi di ‘lockdown’ avevano infatti spostato (inevitabilmente) con maggior forza gli acquisti sui canali ‘online’, limitando la frequentazione di esercizi pubblici. Dalla seconda metà del 2020 e durante il 2021, tuttavia, come registrato da ALI, questa tendenza si era invertita, lasciando ben sperare.

Fra commercianti e ristoratori, anche i librai avevano tentato di fare di necessità virtù, adottando nuove strategie per fare fronte alla crisi, scegliendo così di far approdare in internet anche le proprie piccole e magiche realtà. Ciononostante, nei primi mesi del 2022, l’Associazione ha reso noti dati che mostrano profitti nuovamente in calo, tornando a confermare quanto da tempo fiutato: le “botteghe del libro” indipendenti, rischiano di scomparire.

Salvare le storiche librerie che abitano le città, insieme ai loro librai è una questione di cruciale importanza perché equivarrebbe a tutelare non soltanto chi quei volumi li scrive o li vende ma anche chi li compra (nonché mantenere vivo un luogo abitato da un ineguagliabile profumo di carta fresca di stampa). Una “bottega dei libri” è parte del paesaggio di un centro abitato, concorre a definirne l’identità e custodisce in sé non soltanto il racconto d’infiniti mondi possibili ma anche la storia di quella straordinaria e concretissima realtà che lo ospita (e di chi nel tempo vi è approdato). Un’occasione per scegliere con pazienza e devoto amore fra le pagine figlie d’una tradizione della quale finiremo, drammaticamente, per scordarci.

Cultura
Lascia un commento

I commenti sono moderati. Vi chiediamo cortesemente di non postare link pubblicitari e di non fare alcun tipo di spam.

Invia commento

Twitter:

  • Il #Moltiplicazionifestival 2022 ha avuto tra i suoi protagonisti i green content creator Alice P ...
  • Nel corso del #Moltiplicazionifestival è stato proiettato il documentario “PrimAscesa – la m ...
  • Tra gli eventi di apertura del Moltiplicazioni 2022, si è tenuto un dialogo d’ispirazione ince ...
  • Vi raccontiamo in quest'approfondimento l'incontro "Siamo Ovunque. Dialoghi ed esplorazioni sul m ...
  • La nostra redazione, lo scorso fine settimana, ha seguito il #moltiplicazionifestival di Rovereto ...
  • Puntuale come ogni anno, prima della fine dell’estate, anche nel 2022 è tornato Poplar Festiva ...

domenica 28 Maggio 2023