Carolina Di Bitetto
Non so perché scrivo. Forse perché non ho avuto il coraggio di fare altro. O per quella magia: far scorrere su un foglio bianco le lettere, in fila, l’una dietro l’altra, scegliere le parole con cura, comporle in pensieri. E vedere tutto lì, compatto, quasi perfetto. Non è come “a voce”. Forse perché continuo a scrivere lettere a mano, nonostante tutti odino i piccioni.
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martedì 10 Settembre 2024