Chiudi

Un'esperienza su misura

Questo sito utilizza cookie tecnici e, previa acquisizione del consenso, cookie analitici e di profilazione, di prima e di terza parte. La chiusura del banner comporta il permanere delle impostazioni e la continuazione della navigazione in assenza di cookie diversi da quelli tecnici. Il tuo consenso all’uso dei cookie diversi da quelli tecnici è opzionale e revocabile in ogni momento tramite la configurazione delle preferenze cookie. Per avere più informazioni su ciascun tipo di cookie che usiamo, puoi leggere la nostra Cookie Policy.

Cookie utilizzati

Segue l’elenco dei cookie utilizzati dal nostro sito web.

Cookie tecnici necessari

I cookie tecnici necessari non possono essere disattivati in quanto senza questi il sito web non sarebbe in grado di funzionare correttamente. Li usiamo per fornirti i nostri servizi e contribuiscono ad abilitare funzionalità di base quali, ad esempio, la navigazione sulle pagine, la lingua preferita o l’accesso alle aree protette del sito. Comprendono inoltre alcuni cookie analitici che servono a capire come gli utenti interagiscono con il sito raccogliendo informazioni statistiche in forma anonima.

Prima parte6

cm_cookie_cookie-wp

PHPSESSID

wordpress_test_cookie

wordpress_logged_in_

wordpress_sec_

wp-wpml_current_language

YouTube1

CONSENT

Scopri di più su questo fornitore

Google3

_gat_

_gid

_ga

Scopri di più su questo fornitore

L’esca

Avvinta al petto di quella che per età avrebbe potuto essere sua nonna, Ana scalciava in aria velocemente, con i minuscoli piedi fasciati in calze a pois celesti così sudicie da sembrare grigie. Stagliati sopra la voce cantilenante della zingara, i suoi gridolini divertiti risuonavano nel vagone semivuoto.

Nella desolazione di quelle luci al neon, Ana non cercava altro che uno sguardo con cui dialogare, facendo capolino dalle spalle ossute di quell’estranea cui era serrata da una prigione di stracci. A nulla valevano però le sue grida e i suoi movimenti eclatanti: nessun sorriso per lei; tutti i passeggeri con gli occhi ostinatamente fissi al pavimento di linoleum.

Gli unici sguardi incrociati per sbaglio erano sfuggenti e carichi di una pena fittizia, generata dal senso di colpa.
Eppure stavolta quell’essere indifeso non era immobile come un fantoccio; non si poteva provare semplice disprezzo per l’accattona che la trascinava con sé lungo il vagone; non si poteva solo avere ribrezzo di quella infame pratica che cercava di aprire i portamonete attraverso la pietosa esposizione del cucciolo.

l'esca immagine

Questa volta Ana aveva mani e piedi per agitarsi e una voce per far percepire la sua esistenza. Ma chi poteva curarsi della volontà di una neonata? Di certo non quella donna che continuava a proporle con insistenza il biberon di latte annacquato; né tantomeno la platea di uomini chini sui propri telefoni, che da lei distoglievano lo sguardo per indifferenza, fastidio o semplice ignavia. Anche i poliziotti di guardia si limitavano a schernire la zingara, come fosse una cagna macilenta da prendere a calci per il puro gusto dell’umiliazione: dondolandosi tronfiamente sui loro stivali lucidi, sbeffeggiavano platealmente la donna, fra le occhiate compiaciute dei benpensanti.

Nessuno si curava di Ana: della sua felicità, come del suo pianto.
E d’altra parte, cosa poteva saperne ancora quella creatura di aver ricevuto, assieme alla vita, anche il suo destino? Era ignara di essere una semplice esca, e l’essersi palesata a quella misera fetta di mondo sotterraneo non cambiava la realtà della sua esistenza: fra non molti anni si sarebbe trovata dall’altra parte della lenza.

Il piagnucolio della zingara si andava perdendo nel sordo ronzio del passaggio in galleria, mentre tintinnavano nel suo bicchiere di carta i pochi spiccioli di chi non aveva saputo tenere gli occhi bassi.

Attualità
Lascia un commento

I commenti sono moderati. Vi chiediamo cortesemente di non postare link pubblicitari e di non fare alcun tipo di spam.

Invia commento

Twitter:

  • Il #Moltiplicazionifestival 2022 ha avuto tra i suoi protagonisti i green content creator Alice P ...
  • Nel corso del #Moltiplicazionifestival è stato proiettato il documentario “PrimAscesa – la m ...
  • Tra gli eventi di apertura del Moltiplicazioni 2022, si è tenuto un dialogo d’ispirazione ince ...
  • Vi raccontiamo in quest'approfondimento l'incontro "Siamo Ovunque. Dialoghi ed esplorazioni sul m ...
  • La nostra redazione, lo scorso fine settimana, ha seguito il #moltiplicazionifestival di Rovereto ...
  • Puntuale come ogni anno, prima della fine dell’estate, anche nel 2022 è tornato Poplar Festiva ...

domenica 11 Giugno 2023