Difendiamo la Borsa (di studio)
Per il terzo anno consecutivo, in Cile gli studenti medi e universitari tornano a protestare contro il Governo.
Il grande movimento, in grado di mobilitare decine di migliaia di ragazzi nelle strade di Santiago e altre città, intensifica la battaglia approfittando dell’ultimo anno di mandato del Presidente Sabastián Piñera. Le accuse riguardano il taglio di migliaia di borse di studio e altri finanziamenti all’istruzione pubblica. Ma gli studenti cileni non ci stanno e da tre anni non mollano la presa, tanto che Piñera è stato costretto a cambiare ben tre Ministri dell’Educazione.
Una generazione che accetta (protestando) il bastone ma non la carota e nessuna strategia messa in piedi dal Governo per addolcirli sembra funzionare.
Chiedono a gran voce di studiare, da un Paese che col PIL galoppa come 6 Deutschland messe insieme.
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mercoledì 9 Ottobre 2024