Aspettando il natale
Questo articolo fa parte del laboratorio Scrittori di classe
Il 25 dicembre si celebra il Natale, festa cristiana molto importante perché ricorda la nascita di Gesù.
A me piace il periodo natalizio perché c’è un’atmosfera particolare creata dalle luci che illuminano le vie dei centri abitati.
È bello partecipare ai preparativi in casa addobbando l’albero di Natale e creando il presepe. Ogni anno è tradizione creare un albero e un presepe diverso da quello dell’anno precedente, ad esempio togliendo o aggiungendo nuovi addobbi e nuove statuine.
Il Natale è anche l’occasione per incontrarsi, per rivedere parenti e amici e scambiarsi gli auguri di Natale.
Per quanto riguarda i tradizionali mercatini natalizi invece, quest’anno ho visitato quello di Trento per far qualche acquisto e qualche regalo per i parenti.
Inoltre, ho avuto l’occasione di assaggiare delle specialità natalizie come ad esempio il torrone morbido, il mio preferito.
Un mercatino che ho visto qualche anno fa e che mi è rimasto impresso è stato quello di Rango (Tn), un borgo medievale nel Bleggio Superiore (ulteriori informazioni si possono trovare sul sito http://www.rango.info/). Mi ha colpito perché è creato negli avvolti delle vecchie case ed è molto caratteristico.
Il giorno di Natale l’ho festeggiato con la mia famiglia e con i miei parenti.
Dopo la messa ci siamo trovati a casa di mio zio perché casa sua è più spaziosa. In questo giorno speciale abbiamo pranzato tutti assieme, ci siamo fatti gli auguri, ci siamo scambiati i regali e abbiamo chiacchierato. Quest’anno purtroppo non è stato un bianco Natale; mi sarebbe tanto piaciuto che nevicasse perché il mantello bianco che copre ogni cosa rende il Natale più magico.
Il mio è un modo molto semplice di trascorrere questo giorno ma io sono felice anche così. D’altronde il Natale è una festa religiosa e non deve diventare una festa del consumo sfrenato.
Attualità, Scrittori di classe
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mercoledì 9 Ottobre 2024