Chiudi

Un'esperienza su misura

Questo sito utilizza cookie tecnici e, previa acquisizione del consenso, cookie analitici e di profilazione, di prima e di terza parte. La chiusura del banner comporta il permanere delle impostazioni e la continuazione della navigazione in assenza di cookie diversi da quelli tecnici. Il tuo consenso all’uso dei cookie diversi da quelli tecnici è opzionale e revocabile in ogni momento tramite la configurazione delle preferenze cookie. Per avere più informazioni su ciascun tipo di cookie che usiamo, puoi leggere la nostra Cookie Policy.

Cookie utilizzati

Segue l’elenco dei cookie utilizzati dal nostro sito web.

Cookie tecnici necessari

I cookie tecnici necessari non possono essere disattivati in quanto senza questi il sito web non sarebbe in grado di funzionare correttamente. Li usiamo per fornirti i nostri servizi e contribuiscono ad abilitare funzionalità di base quali, ad esempio, la navigazione sulle pagine, la lingua preferita o l’accesso alle aree protette del sito. Comprendono inoltre alcuni cookie analitici che servono a capire come gli utenti interagiscono con il sito raccogliendo informazioni statistiche in forma anonima.

Prima parte6

cm_cookie_cookie-wp

PHPSESSID

wordpress_test_cookie

wordpress_logged_in_

wordpress_sec_

wp-wpml_current_language

YouTube1

CONSENT

Scopri di più su questo fornitore

Google3

_gat_

_gid

_ga

Scopri di più su questo fornitore

«Tu non sei un bozzetto»

«Tu non sei un bozzetto. Dì no all’anoressia»: questo lo slogan della Campagna dell’agenzia brasiliana di moda Star Models. Due immagini accostate: a sinistra lo sketch (= bozzetto, schizzo) di una donna, usato di solito dagli stilisti per creare i vestiti; a destra una modella reale, ritoccata con Photoshop per renderla uguale al bozzetto.

Gli sketch, che sempre più si vedono nelle riviste anche al posto delle vere modelle, sembrano perfetti con le loro linee spigolose, stanno bene con qualsiasi vestito, ma dove trovano posto nella vita reale, fuori dal foglio? Se trasponessimo quelle forme in una persona, il risultato sarebbe una donna anoressica a livelli avanzati, che le persone si girerebbero a guardare non per l’abito ma per l’impressione agghiacciante che dà.
Ogni modella skinny è come una pallottola che colpisce la mente di giovani donne normali, pronte a tutto per essere come loro. E l’aumento del numero di ragazze (e sempre più anche dei ragazzi) affette da anoressia o bulimia, fomentate da siti in cui si trovano consigli su come affrontare il digiuno e incitamenti a tenere duro per evitare il nemico cibo, ne è la prova.

La campagna di Star Models fa capire quanto sia facile, attraverso un computer, cambiare le dimensioni di una persona; ma soprattutto mostra che i bozzetti non hanno il carattere e la vera bellezza delle curve, delle misure reali. Al massimo, possono fare la fine degli stickmen – i loro colleghi ancora più stilizzati – appesi, cioè, ad una corda, per dilettarci nei momenti di noia con L’impiccato.
Ma le donne non possono essere né noiose né appese a un filo.

Approfondimenti
Lascia un commento

I commenti sono moderati. Vi chiediamo cortesemente di non postare link pubblicitari e di non fare alcun tipo di spam.

Invia commento

Twitter:

  • Il #Moltiplicazionifestival 2022 ha avuto tra i suoi protagonisti i green content creator Alice P ...
  • Nel corso del #Moltiplicazionifestival è stato proiettato il documentario “PrimAscesa – la m ...
  • Tra gli eventi di apertura del Moltiplicazioni 2022, si è tenuto un dialogo d’ispirazione ince ...
  • Vi raccontiamo in quest'approfondimento l'incontro "Siamo Ovunque. Dialoghi ed esplorazioni sul m ...
  • La nostra redazione, lo scorso fine settimana, ha seguito il #moltiplicazionifestival di Rovereto ...
  • Puntuale come ogni anno, prima della fine dell’estate, anche nel 2022 è tornato Poplar Festiva ...

domenica 28 Maggio 2023