Storie di giovani che cambiano le cose: lo Strike del gruppo Plhomo

Vi siete mai sentiti, magari anche solo per un momento, spettatori passivi della vostra vita? Avete mai provato la sensazione di essere schiacciati da definizioni e condizionamenti esterni, costantemente alla ricerca di qualcosa di indefinito che potesse dare un senso alle giornate? Sono sicura di sì, perché in fondo a chi non è successo… Certamente conoscono queste sensazioni i ragazzi di Plhomo, che proprio per affrontarle e gestirle al meglio hanno deciso di creare un progetto davvero unico.

Finalista della VI edizione del bando Strike – da anni alla ricerca di giovani che hanno voglia di raccontare la loro storia di successo, di condividere con tutti un personale traguardo conquistato – il gruppo Plhomo è un’associazione culturale, sportiva e ricreativa di Padova. Già dal nome, che deriva dal latino “plus homo”, più uomo, si coglie il perno attorno a cui gravitano le loro attività: la volontà e l’invito a coltivare maggiormente l’umanità che è dentro ciascuno di noi, la nostra dimensione più umana e unica. «Siamo abituati a guardarci sempre attorno – spiega Giacomo a nome del gruppo –, a guardare fuori alla ricerca della prossima cosa, della prossima persona, della prossima esperienza, quando invece è necessario prima o poi cominciare a guardarsi dentro, ad approfondire la conoscenza di sé, per comprendere il proprio funzionamento e per distinguere ciò che siamo e come stiamo realmente». Come? Curando la nostra “ecologia interiore”, come la definiscono, ovvero vivendo con maggiore consapevolezza e imparando a canalizzare l’attenzione innanzitutto verso “l’ambiente interno”, ciò che è dentro di noi, più che verso il mondo esterno. È qui che interviene Plhomo, fornendo ai suoi iscritti gli strumenti per allenare e sviluppare questa capacità e con essa il potenziale personale, sempre meglio e sempre più a fondo.

Plhomo lavora su tre livelli. Il primo si focalizza sulla persona, sul singolo, proponendo percorsi individuali di evoluzione interiore, organizzando attività culturali, corsi di studio efficace o lettura veloce e pianificando gruppi di ricerca che approfondiscono l’uomo e il suo funzionamento. Il secondo livello cura l’aspetto locale, organizzando sul territorio eventi di parkour, yoga, o meditazione, ma anche adventure camp e ritiri, tutto allo scopo di interagire con gli altri e conoscere se stessi attraverso il rapporto con l’altro. Infine, l’ultimo livello, ma non per importanza, è incentrato sulla divulgazione: attraverso le pagine social uncensoredrunners e plus.homo, ricche di contenuti, stimoli e testimonianze per aiutarci a cambiare coltivando la nostra interiorità, e il sito viviti.plus, che si apre in prima pagina con il chiaro invito “diventa regista della tua vita”.  «Vogliamo fornire strumenti alle persone che cercano di fare concretamente qualcosa – conclude Giacomo – che cercano di realizzare e realizzarsi, di portare ciò che di unico hanno da offrire al mondo».

“La vita che vogliamo – recita il loro sito – è oltre le vittorie e le sconfitte, oltre le fatiche e le soddisfazioni. È la storia di cui noi siamo i protagonisti”.  Spazio all’uomo, quindi, che anche grazie agli sforzi di Plhomo può forse trovare, nel confuso mare di possibilità che ci circonda, uno spazio per andare finalmente in profondità, scoprendo quanto di importante c’è oltre la superficie, nascosto alla vista.

“Strike” è promosso da Agenzia per la Coesione Sociale della Provincia Autonoma di Trento e Fondazione Franco Demarchi e realizzato con la collaborazione di Cooperativa Mercurio, Cooperativa Smart e Fondazione Antonio Megalizzi, con il supporto di Gruppo ITAS Assicurazioni (main sponsor), LDV20 – Sparkasse, Vector, Favini e con la partecipazione di Loison. Tutti i video degli Striker sono disponibili sul sito www.strikestories.com.

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giovedì 7 Novembre 2024