Se è una festa, lo sia anche per il pianeta!

Foto di Luca Upper, Unsplash

Al matrimonio di una cara amica. La giornata è splendida, il sole abbraccia la piazza del paese, ovunque felicità ed eccitazione. La sposa e lo sposo finalmente escono raggianti dalla Chiesa tenendosi per mano, tra applausi, gridolini e chicchi di riso. Ed ecco che a coronare il momento salgono al cielo decine e decine di palloncini bianchi, liberi e romanticamente sospinti dalla brezza primaverile… Sembra tutto bellissimo, vero? Beh, non per chi partecipa ai festeggiamenti conservando un minimo di consapevolezza su ciò a cui sta realmente assistendo: un abbandono deliberato di rifiuti nell’ambiente.

Che lo si dimentichi “per comodo” o involontariamente, i palloncini sono per la maggior parte ancora di plastica, e “plastica” uguale “inquinamento”. Potrebbe sembrare una banalità sottolinearlo, ma di fronte a certe scene – il discorso vale per i palloncini come per altri festosi gadget come i cuoricini metallizzati o coriandoli non biodegradabili lanciati in giro per feste, compleanni e celebrazioni varie – sorge il legittimo dubbio che molte persone non abbiano ancora assorbito questo semplice concetto. O che non sappiano che prima o poi, che lo si voglia accettare o meno, l’innocuo palloncino inizierà a perdere vigore, calerà lentamente o esploderà all’improvviso, depositando a terra la sua triste sagoma sgonfia. A farne le spese saranno le terre, i fiumi e i mari che ne accoglieranno le spoglie.

Perché sì, i palloncini non si dissolveranno magicamente nell’aria, né tantomeno proseguono in eterno il loro poetico volo – cosa che peraltro sarebbe comunque assai problematica – ma si depositano irrimediabilmente al suolo, dividendosi in pezzetti sempre più piccoli, fino a diventare microplastiche.

Ora, è vero che in un pianeta ancora dominato dai materiali sintetici – pensate che la produzione di plastica annua è aumentata, dal 1950 al 2019, da 2 a 460 milioni di tonnellate – certo non si può addossare tutta la responsabilità ai palloncini liberati ai matrimoni. Ma perché l’idea di gettare una bottiglietta di plastica vuota a terra ci stringe il cuore, mentre rilasciare decine di palloncini nell’aria non ci tange minimamente?

In Trentino, dal 2021 il rilascio di palloncini nell’aria in occasione di eventi, feste e manifestazioni è esplicitamente vietato su tutto il territorio provinciale. A prescindere dalle leggi, certo importanti, forse è comunque arrivato il momento di fare uno sforzo in più, di compiere piccole-grandi scelte individuali e consapevoli che possono significare molto. Se è una festa, che festeggino tutti, pianeta compreso! Perché non celebrare piantando un albero, ad esempio, gesto poetico e gentile che fa del bene a tutti e resta nel tempo? Non per niente, è soprattutto l’amore che vogliamo sopravviva negli anni, giusto? Di certo non i pericolosi brandelli di plastica sfuggiti ai dissennati festeggiamenti del matrimonio.

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lunedì 11 Novembre 2024