Lettera ai genitori: Cari genitori, smettetela!
Smettetela, cari genitori!!
Smettete di riversare sui vostri figli le vostre aspettative. Smettete di trasmettere loro le vostre paure da vecchi. Hanno una vita davanti. Non negategli la bellezza dell’errore e non toglietegli la virtù di avere il coraggio di perseguire i propri sogni.
Credetemi, hanno già abbastanza paura.
Hanno sentito in TV che non troveranno lavoro, che l’aria è inquinata, che gli aerei cadono e che tanta gente muore di cancro a 20 anni. Lo sanno già.
A differenza vostra, però, loro hanno ancora delle speranze. Credono di poter cambiare il mondo, di poter avere la loro Opportunità.
È un equilibrio piuttosto fragile, però. Basta poco per far sì che le paure superino i sogni. A volte basta soltanto uno sguardo di disapprovazione per farli desistere. Il vostro!! Voi genitori, che dovreste essere felici se i vostri figli aspirano a realizzare i loro sogni, se credono di poter diventare “qualcuno”.
Siete voi, con le vostre paure ramificate nel vostro cuore arido a dirgli «Pensaci meglio, bisogna anticipare il futuro..», «Sai che bisogna stare con i piedi per terra..» e la peggiore: «Ma non mi vuoi bene? Fallo per me!».
Che orrore queste frasi. Che orrore limitare i vostri figli con le vostre futili paure e i vostri bassissimi ricatti.
Il futuro! Come pretendete di conoscere il futuro? Credete di conoscerlo solo perché avete un lungo passato? Vi sbagliate. Il futuro è caos. Nessuno può prevedere il domani. Nemmeno voi.
Lasciate vivere i vostri figli! Lasciateli sperimentare, sbagliare e a volte farsi male. Fa tutto parte del gioco. Non potete proteggerli per sempre. Non sovraccaricateli con i vostri “saggi” consigli su cosa devano fare, studiare e scegliere. Loro sono loro. Voi siete voi.
E se un giorno, vostro figlio verrà da voi e vi dirà che il suo sogno è quello di diventare domatore di tigri, anche se la vostra mente si riempirà di immagini catastrofiche, sorridetegli e ditegli di mettercela tutta. La vita è corta, i sogni sono tanti e nessuno gli ridarà indietro il suo tempo. Ditegli di non ascoltare nessuno, di credere in se stesso e di lavorare duro, ma solo per le cose in cui crede.
Avete un dono, che è anche un fardello: potete cambiare l’esistenza dei vostri figli con ogni singola parola.
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martedì 12 Novembre 2024