L’Orgoglio
Come si fa a definire l’orgoglio? È un sentimento, una caratteristica, un’attitudine? È amor proprio che sfocia nella presunzione? È difesa della propria dignità? È un bene o un male essere orgogliosi? Credo che la risposta più appropriata sia: dipende.
A volte l’orgoglio è uno scudo, una protezione, un moto di autotutela. Altre volte è un ostacolo, un muro, una barricata, un impedimento nelle relazioni. A volte va messo da parte, per chi si ama, a volte va sfoderato come un’arma per la propria protezione. Se è troppo, è deleterio. Se è troppo poco, è controproducente. Il segreto sta nella misura, nell’equilibrio, che è però sempre sottile. L’orgoglio fa fare cose stupide, fa trincerarsi dietro silenzi, fa mantenere posizioni che sarebbero da rivedere, spesso complica situazioni di facile risoluzione. La mancanza di orgoglio fa fare cose altrettanto stupide, fa accettare dinamiche spiacevoli e circostanze umilianti, trascurare l’autostima, piegarsi al volere altrui.
Twitter:
mercoledì 13 Novembre 2024