Giovani e lavoro: i fratelli Augurio e il loro innovativo ristorante
I tre fratelli Luca (Maitre), Mattia (Chef) e Samuele (Su-chef) hanno rispettivamente 34, 31 e 22 anni e si sono appena lanciati in un’avventura professionale: l’apertura del nuovo ristorante a Trento, in via dietro le mura, chiamato “Augurio”, proprio come il loro cognome. Ognuno proviene da esperienze differenti: Mattia e Samuele hanno studiato all’ alberghiero e dopo il diploma sono partiti in cerca di nuove esperienze, lavorando all’isola d’Elba ed in Sardegna, dove hanno acquisito numerose competenze portando con loro nuove ricette e nuove idee. Luca, invece, rimasto a Trento, per mantenersi gli studi si è inserito nel mondo della ristorazione lavorando come cameriere, appassionandosi sempre di più in quest’ambito lavorativo.
Ora i fratelli Augurio si sono riuniti con l’obiettivo di portare qualcosa di nuovo in città: una cucina che guarda oltre i confini regionali e nazionali, proponendo piatti internazionali, rispettando però e valorizzando sempre e comunque i prodotti locali.
«La nostra è una cucina che amiamo definire semplice ma non banale, e lo stesso vale per il nostro locale. Il nostro fine è quello di far vivere al cliente un’esperienza che va al di là dei piatti proposti, facendogli vivere una “serata a 360°”».
Al ristorante “Augurio” a pranzo si punta su un menù più semplice, con la possibilità per il cliente di usufruire, a prezzo fisso, di un pasto completo. La sera, invece – naturalmente prima delle recenti limitazioni dovute all’emergenza sanitaria, che permette comunque di continuare il servizio d’asporto – “l’asticella” si alza un po’, limitando il numero di prenotazioni nell’ottica di garantire il miglior servizio possibile all’utenza.
Scegliendo di raccontare la loro esperienza, abbiamo voluto chieder loro cosa significhi essere imprenditori al giorno d’oggi, soprattutto avendo aperto il locale in quest’anno così difficile e dai climi incerti: «Soprattutto in questo periodo ci vuole molto coraggio, dal momento che le difficoltà, sempre presenti, oggi sono maggiori. Come dico sempre a tutti, se prima un imprenditore navigava a vista, ora lo fa con la nebbia, il che rende tutto ancora più imprevedibile e incerto, anche alla luce delle molte responsabilità che bisogna prendersi».
Ad indorare la pillola delle molte difficoltà ci sono però le soddisfazioni che, man mano che il tempo passa, aumentano sempre più: le fatiche, infatti, vengono ricompensate dai risultati che i fratelli Augurio stanno ottenendo, con le recensioni positive ed i complimenti dei clienti a tutto lo staff – composto da otto giovani dipendenti, tutti con una gran voglia di mettersi in gioco – che rappresentano una spinta per dare ogni giorno qualcosa di più e continuare a crescere.
Terminiamo la chiacchiera con una battuta sul mondo dei giovani, chiedendo ai tre fratelli quale consiglio si sentirebbero di dare ad un giovane imprenditore che volesse seguire le loro orme: «Non fatelo!», ci dicono sorridendo e dichiarando, con ironia, l’esatto opposto. Salutandoli, non ci resta che far loro il miglior AUGURIO per il futuro!
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giovedì 7 Novembre 2024