“Ditelo con i fiori”: il Garofano

Il garofano, figlio profumatissimo di una resistente pianta della macchia mediterranea, si presenta in una varietà sorprendente di colori. Di qui anche la molteplicità semantica di questo fiore, al quale vengono associati perlopiù l’ammirazione, la gratitudine o l’amore nelle sue varietà chiare, la passione nelle sue varietà rosse, il rimpianto e il dolore nelle sue varietà striate.

Leggenda vuole che i garofani crescano dove la terra si bagna di lacrime: lacrime di un pastore innamorato di una dea e non corrisposto, secondo i greci; lacrime di Maria per il proprio figlio messo in croce, secondo i cristiani. Ritroviamo un garofano in mano a Maria in un’opera giovanile di Leonardo, nota appunto come la “Madonna del Garofano”. Gesù bambino si sporge incantato verso quel fiore rosso fuoco, che preconizza la sua Passione.

Il Garofano è però anche un simbolo politico. È il fiore simbolo della Festa dei lavoratori almeno dalla fine dell’Ottocento e fu raffigurato per alcuni anni nel logo del PSI. Il garofano rosso dà anche il nome ad una rivoluzione: la Rivoluzione dei Garofani, che terminò la dittatura in Portogallo nel 1974. Si narra una storia curiosa. I garofani avrebbero dovuto omaggiare i clienti di un ristorante di Lisbona. Ma la rivoluzione era già in corso; il ristorante lasciò allora le serrande abbassate e regalò i garofani ai dipendenti. Dalle mani di una di loro, Celeste Caeiro, i garofani passarono nei fucili dei soldati che rovesciavano il regime di Caetano.

Un’altra storia degna di essere raccontata riguarda invece il garofano verde. Fu un romanzo del 1894, intitolato appunto “Il garofano verde”, a mettere la pulce nell’orecchio alla società vittoriana sulla relazione tra Oscar Wilde e Lord Alfred Douglas. Wilde tenterà invano di prendere le distanze dal libro: “Ho inventato io quel fiore meraviglioso. […] Il Fiore è un capolavoro. Il libro non lo è”. La situazione, tuttavia, era già precipitata: l’anno successivo Wilde subirà il processo per sodomia e verrà incarcerato.

Wilde aveva però ragione a rivendicare l’invenzione del garofano verde. Fu lui, alla prima della propria commedia Il ventaglio di Lady Windermere, nel 1892, a chiedere ad alcuni amici di appuntarsi un garofano verde sulla giacca. Sembra che, quando gli chiesero che cosa esattamente significasse il garofano verde, Wilde rispose: “Niente di niente, ma è proprio quello che nessuno indovinerà”.

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sabato 27 Luglio 2024