Essere vigile del fuoco volontario: Michele Anselmi si racconta
Michele Anselmi è un ragazzo pieno di energia ed entusiasmo che dal 2010 ha deciso di entrare nel corpo volontari dei vigili del fuoco di Villazzano. Dal 2020 è stato nominato caposquadra e noi abbiamo deciso di intervistarlo per saperne qualcosa di più! Dopo la maturità scientifica si è laureato alla facoltà di economia in gestione aziendale per poi conseguire la magistrale in management della sostenibilità e del turismo.
Come si diventa vigili del fuoco volontari?
All’atto pratico attraverso il superamento di alcune prove, soprattutto per verificare che non si abbiano vertigini o paura del chiuso e del buio. Viene fatta una verifica per quanto riguarda l’equilibrio e poi si può iniziare nel gruppo allievi. Dopo un periodo di prova si può decidere di entrare a far parte del gruppo in maniera effettiva.
Perché hai deciso di far parte dei VVF
E’ stato un modo per sentirmi utile ed era una passione che portavo avanti da quando ero piccolo. Avevo voglia di imparare delle attività manuali ma soprattutto volevo far parte di una realtà utile per il paese. Ammetto che qualche vigile mi aveva trasmesso entusiasmo ed è quello che cerco di trasmettere anche io ai nuovi arrivati.
Cosa provi quando aiuti e quale ricordo conservi particolarmente?
I ricordi sono davvero tanti, anche se magari dieci anni possono sembrare un periodo non troppo lungo. Porto nel cuore persone e situazioni anche non così piacevoli che però insegnano ad affrontare la vita con forza e coraggio. Porto nel cuore anche le persone che incontro, che mi salutano con riconoscenza: a dicembre, quando consegniamo, casa per casa, i nostri calendari, veniamo sempre accolti con sorrisi e battute. Quando aiuto, non vorrei sembrare modesto, mi sento di essere me stesso e di agire in modo naturale. Non si agisce per avere qualcosa in cambio, ma semplicemente per dare qualcosa agli altri. Ricevere la riconoscenza e la gioia da parte di chi ci ha contattati mi dà grande motivazione.
Cosa vorresti dire a chi vorrebbe provare quest’esperienza?
Direi di buttarsi subito, chiedere e provare. Una volta entrati nel Corpo è facile trovarsi bene e soprattutto sentirsi bene nel fare qualcosa per gli altri. È un percorso in cui si migliora e si cresce ogni giorno! Soprattutto dopo il periodo difficile che abbiamo passato è importante ripartire, e con quest’esperienza si può dare davvero moltissimo!
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venerdì 7 Febbraio 2025