Partiamo dalle fondazioni

Quante volte vi sarà capitato di dire frasi sulla falsa riga di: “Una casa non può reggersi senza fondamenta” o “Gettiamo le fondamenta per costruire qualcosa”? Oppure avrete delle reminiscenze dalla scuola, quando vi parlavano di palafitte e fondamenta su pali. Bene, sappiate che tutte queste locuzioni presentano un errore comune: l’uso improprio della parola “fondamenta”. Sì, perché ciò che noi comunemente identifichiamo con questo termine, sono in realtà le “fondazioni”.

Questo sfaccettato vocabolo ha la particolarità di assumere un significato diverso a seconda dell’ambito di utilizzo. La definizione completa che si può trovare sul dizionario Treccani per il campo tecnico è “la struttura di base di una costruzione, che ne trasmette al terreno il peso e le altre forze cui la costruzione è soggetta, in misura compatibile con le capacità portanti del terreno e in modo che sia assicurata la stabilità per un tempo indefinito.” Le fondamenta, invece, sono quelle strade che a Venezia costeggiano un rio o un canale ai piedi dei fabbricati. Sono pertanto un termine, non solo erroneo nell’accezione di fondazioni, ma anche localmente molto circoscritto.

Tornando al dizionario Treccani, scopriamo gli altri ambiti di utilizzo del lemma “fondazione”. Il primo, a cui sicuramente avrete già pensato, è legato al Diritto ed identifica un ente istituito da un soggetto fondatore con obiettivo di utilità generale. Un esempio principe noi di UnderTrenta lo abbiamo in casa: la Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, il cui scopo è espresso a chiare lettere fin dalle prime righe della sua presentazione sul sito. “Svolge attività di ricerca, formazione e divulgazione culturale, volte ad approfondire e valorizzare la figura del grande statista trentino. Interpretando in chiave contemporanea il messaggio degasperiano, promuove la cultura politica, l’autonomia e l’identità storica e culturale trentina, la partecipazione civile, la conoscenza delle istituzioni internazionali e comunitarie […].” Altro esempio trentino virtuoso è la Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige, impegnata nella ricerca in campo agrario.

Un altro settore di applicazione è quello antropologico che si collega al tema del rito di fondazione e, cioè, a tutte quelle pratiche propiziatorie che in molte società, fin dall’antichità, accompagnano la costruzione di città, villaggi, edifici religiosi o profani. Talvolta questi riti possono prevedere anche sacrifici, in alcune realtà perfino umani, come offerte ad antenati o divinità.

Infine, in filosofia, rappresenta l’insieme dei principi, delle nozioni e degli argomenti alla base di un sistema filosofico: i fondamenti di una dottrina o, se preferiamo, tutto ciò che compone le fondazioni del pensiero umano!

UnderWord
Lascia un commento

I commenti sono moderati. Vi chiediamo cortesemente di non postare link pubblicitari e di non fare alcun tipo di spam.

Invia commento

Twitter:

giovedì 7 Novembre 2024