Trento Calcio Femminile – Hellas Verona Women 2-2

Il pareggio delle aquilotte contro l’Hellas Verona potrebbe essere uno dei momenti più importanti nell’8° giornata della Serie B Femminile. La classifica è sempre più spezzata nel conteggio dei punti dal centro in giù e – anche in quest’ultimo turno – non ci sono stati stravolgimenti salvo questo risultato che risulta essere un separé dalla zona retrocessione, posto tra le gialloblù e le ultime tre: Sassari Torres e Genoa, entrambe a quattro punti, e il fanalino di coda della competizione, l’Apulia Trani, ancora a secco di vittorie e pareggi, ferma a zero.

La formazione scelta da Mister Spagnolli è stata composta da: Valzolgher (C), Ruaben, Erlicher, Rosa, Andersson, Battaglioli, Tonelli L., Tonelli A., Gastaldello, Kuenrath, Bielak; mentre per le ospiti, allenate dall’ex calciatrice rossonera Veronica Brutti, è stata composta da: Shore, Ledri (C), Meneghini, Sardu, Peretti, Semanova, Giai, Vergani, Pecchini, Bison, Capucci. La direzione di gara è stata affidata all’arbitro Maccorin di Pordenone, coadiuvato da Munitello da Gradisca d’Isonzo e Bonicelli da Bergamo.

La gara è cominciata in maniera rocambolesca con il ritorno al gol delle padrone di casa – che mancava dallo scorso 2 ottobre nella vittoria per 2-1 conto il Torres – grazie al grandissimo tiro di controbalzo di Kuenrath al 4° minuto. Il pareggio è arrivato poco dopo, al 6°, con il pareggio dell’Hellas firmato capitan Ledri, capace di insaccare con un colpo di testa il primo di tanti cross che la fascia destra delle ospiti ha provato a piazzare. Il primo tempo è stato molto combattuto tra le due parti e le occasioni non sono mancate, una su tutte quella per le ospiti al 22°: dopo un passaggio mancato in fase d’impostazione di Linda Tonelli, la veronese Peretti si è trovata davanti la porta spalancata ma non è riuscita a centrare il bersaglio, anche grazie alla stessa Tonelli che è riuscita a recuperare a pieno l’errore precedente. Dopo qualche seria offensiva del Trento, come il gran tiro di Bielak su assist di rosa al 37°, di un soffio sopra la traversa, o il tentativo dalla distanza di Kuenrath agli sgoccioli del primo tempo, la frazione di gioco si è conclusa sull’1-1.

Al rientro in campo è stata la formazione ospite a prendere il pallino del gioco in mano e, confermando la propria verve offensiva, gli sforzi sono stati ripagati al 60°: Croin, subentrata all’inizio del secondo tempo, ha segnato il gol del vantaggio coronando l’ottima azione corale della squadra. Il Trento è rimasto comunque a galla grazie anche ad un’ottima Valzolgher – chiamata in causa ben più di una volta dall’attacco scaligero – e il gol è arrivato, anche se è stato necessario attendere il 93°. Il finale al cardiopalma ha visto Alessandra Tonelli provare dal limite la rete del pareggio, la conclusione è stata deviata poi dalla Meneghini nel pieno dell’area: il rigore assegnato da Maccorin è stato concluso dalla stessa Tonelli che – con una freddezza monstre – ha ottenuto un punto che è stato una vera e propria boccata d’aria fresca per l’andamento stagionale.

Nel post-partita mister Spagnolli, dopo essersi complimentato con la Tonelli per il rigore pesantissimo, ha dichiarato quello che sembrava essere un pensiero comune sugli spalti per i numerosi tifosi presenti: contro il Genoa, nella trasferta ligure, sarà una “bella battaglia” che le aquilotte devono assolutamente vincere se vogliono “restare attaccate al treno-salvezza”.

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mercoledì 9 Ottobre 2024