Chiudi

Un'esperienza su misura

Questo sito utilizza cookie tecnici e, previa acquisizione del consenso, cookie analitici e di profilazione, di prima e di terza parte. La chiusura del banner comporta il permanere delle impostazioni e la continuazione della navigazione in assenza di cookie diversi da quelli tecnici. Il tuo consenso all’uso dei cookie diversi da quelli tecnici è opzionale e revocabile in ogni momento tramite la configurazione delle preferenze cookie. Per avere più informazioni su ciascun tipo di cookie che usiamo, puoi leggere la nostra Cookie Policy.

Cookie utilizzati

Segue l’elenco dei cookie utilizzati dal nostro sito web.

Cookie tecnici necessari

I cookie tecnici necessari non possono essere disattivati in quanto senza questi il sito web non sarebbe in grado di funzionare correttamente. Li usiamo per fornirti i nostri servizi e contribuiscono ad abilitare funzionalità di base quali, ad esempio, la navigazione sulle pagine, la lingua preferita o l’accesso alle aree protette del sito. Comprendono inoltre alcuni cookie analitici che servono a capire come gli utenti interagiscono con il sito raccogliendo informazioni statistiche in forma anonima.

Prima parte6

cm_cookie_cookie-wp

PHPSESSID

wordpress_test_cookie

wordpress_logged_in_

wordpress_sec_

wp-wpml_current_language

YouTube1

CONSENT

Scopri di più su questo fornitore

Google3

_gat_

_gid

_ga

Scopri di più su questo fornitore

5 sport (+1) da seguire alle Olimpiadi

Ciclismo. Ci si aspetta molto dal gruppo azzurro che parteciperà alle varie prove ciclistiche. La prova in linea maschile vedrà schierata una squadra di primo livello, con Vincenzo Nibali (sulla carta) capitano, ben sostenuto da Damiano Caruso, Gianni Moscon, Alberto Bettiol e Giulio Ciccone. Anche i quattro “gregari” potrebbero correre come capitani. Nella prova in linea femminile Elisa Longo Borghini proverà a migliorare il bronzo di Rio. Grande attesa c’è anche per la prova a cronometro, che ha in Filippo Ganna uno dei favoriti assoluti, e per la pista (in particolare, le gare di omnium), dove Elia Viviani dovrà cercare di confermarsi campione olimpico.

Nuoto. Oltre alla evergreen Federica Pellegrini, la spedizione azzurra che scenderà in acqua a Tokyo può contare su atleti e atlete di spessore su diverse discipline: Martina Carraro e Benedetta Pilato (sedicenne!) nella rana, Simona Quadarella, Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti nello stile libero, Margherita Panziera nel dorso. Va ricordata anche la pallanuoto maschile. Il Settebello è campione del mondo in carica e cercherà di migliorare il bronzo conquistato ai Giochi di Rio nel 2016.

Scherma. Sicuro serbatoio di medaglie (spesso d’oro) da alcune edizioni dei Giochi olimpici a questa parte, anche quest’anno le tre discipline della scherma (fioretto, spada e sciabola) potrebbero riservare belle soddisfazioni e alcune sorprese. In particolare, il fioretto – sia maschile sia femminile – vede la Nazionale italiana come una delle principali favorite.

Pallacanestro. Era dalle Olimpiadi di Atene (2004), quando peraltro l’Italia aveva vinto la medaglia d’argento, che la pallacanestro italiana non partecipava ai Giochi. Si è qualificata quest’anno in maniera convincente, con un roster giovane e talentuoso. L’Italbasket non parte tra i favoriti (siamo settimi, secondo il ranking della FIBA, International Basketball Federation), ma lo stesso valeva per la Nazionale di calcio al recente Campionato europeo. E sappiamo tutti com’è finita.

Pallavolo. La squadra femminile di pallavolo è vice-campione del mondo, battuta in finale dalla Serbia. Grandi, grandissime aspettative sono riposte sulle spalle delle giocatrici italiane, chiamate a riscattare l’opaca prova offerta alle scorse Olimpiadi. Discorso leggermente diverso va fatto per la squadra maschile, che a Rio aveva vinto la medaglia d’argento, pur non brillando ai Mondiali del 2018. Ci sarà da battere il favoritissimo Brasile (quattro finali raggiunte nelle ultime quattro edizioni delle Olimpiadi), ma vale la pena provare.

Baseball. No, non c’è la Nazionale italiana di baseball. O meglio, esiste, ma non si è qualificata alle Olimpiadi di Tokyo. E allora perché seguire il baseball? Perché su Eurosport Player il commento tecnico delle partite è stato affidato a Nicola Fasani in arte “Faso”, celeberrimo bassista di Elio e le Storie Tese e grande appassionato proprio di baseball. Il suo marcato accento milanese e la sua impareggiabile ironia e voglia di scherzare sapranno sicuramente rendere più appetibile uno sport ancora poco seguito in Italia.

Sport
Lascia un commento

I commenti sono moderati. Vi chiediamo cortesemente di non postare link pubblicitari e di non fare alcun tipo di spam.

Invia commento

Twitter:

giovedì 28 Marzo 2024