Serie A, il Pagellone del calciomercato di riparazione

Come ogni anno, alle ore 20 del 31 gennaio, si è chiuso il calciomercato di riparazione. Lasciati alle spalle i vari colpi afferrati (o sfumati) all’ultimo istante, le clamorose cessioni e i (non pochi) veleni filtrati dalle porte scorrevoli dell’Hotel Sheraton Milan San Siro, le 20 squadre di Serie A si apprestano a ripartire, dopo la sosta, e a scendere in campo alla rincorsa dei rispettivi obiettivi.

Nel nostro consueto approfondimento settimanale dedicato alla Serie A vi proponiamo, in due puntate, il Pagellone in formato undertrenta di questa sessione invernale di calciomercato!

Atalanta 6: Gestione pragmatica: un’illustre cessione (Gosens ndr) senza ripercussioni tecniche e con grandi benefits economici e due innesti funzionali alla causa, Boga e Mihaila.

Bologna 5,5: Senza infamia e sena lode: operazioni minime sia in entrata che in uscita per garantirsi una salvezza tranquilla, senza eccessivi sogni di gloria.

Cagliari 6+: Rimpasto effettuato per rincorrere la chimera salvezza: salutano i senatori Caceres e Godin ed entrano Lovato e Goldaniga. Si poteva fare di più, ma l’organico è assolutamente all’altezza degli obiettivi.

Empoli 6,5: Equilibrio. La cessione di Ricci era economicamente indispensabile. In entrata Verre e Benassi sono innesti preziosi per quella che resta una delle sorprese del campionato.

Fiorentina 7,5: La cessione di Vlahovic, per quanto amara possa risultare ai tifosi, è un capolavoro di gestione finanziaria: scongiurato il rischio di avvicinarsi pericolosamente alla scadenza del contratto del serbo, l’introito economico è da capogiro. Ikoné, Piatek e Cabral, sul piano tattico, compensano la perdita.

Genoa SV: Ci asteniamo dal giudizio: una serie infinita di operazioni minori, a forte trazione giovanile, consegnano al neo tecnico Blessin una squadra che, al netto delle difficoltà del girone d’andata, è un’incognita assoluta. Se salvezza sarà, tanto di cappello.

Inter 6,5: Efficacia: Gosens e Caicedo sono due garanzie, con sguardo al presente e al futuro prossimo, per una squadra già completa, rodata e in volata verso la vittoria finale.

Juventus 8: Cheapeau. La vecchia signora è la regina del calciomercato invernale: Vlahovic e Zakaria sono colpi che profumano di Champions, le cessioni di Kulusevski e di Bentancur capolavori gestionali.