Rafael Leao: una stella che ha smesso di brillare

Il talento del milanista Rafael Leao è fuori discussione e lo colloca di diritto tra i giocatori più forti del campionato di Serie A. La sua velocità e lo strapotere fisico sono sotto agli occhi di tutti. Protagonista assoluto della vittoria finale dello scudetto nella stagione 2021-2022 con gol, assist e giocate straordinarie che lo hanno portato a vincere il premio di Mvp e a salire sul palcoscenico dei campioni.

Ma oggi la stella portoghese sembra brillare meno, emanando una fioca luce che non illumina più gli stadi come era solita fare. Anche il suo sorriso, che lo ha sempre contraddistinto durante le cavalcate inesorabili verso la porta avversaria, è diventato triste, amaro. Fonseca non lo considera più tra gli intoccabili ma lo ha relegato alla fredda panchina in tutte le ultime tre uscite di campionato con un minutaggio complessivo troppo basso per gli standard a cui ci aveva abituato. Il mister, tuttavia, non ha mai fatto mancare sostegno e ascolto nei confronti del numero 10. Già in estate ha voluto mostrargli il proprio apprezzamento andando a trovarlo durante il ritiro con la nazionale portoghese. Adesso, però, dopo un inizio di stagione molto complicato vuole vedere una reazione in Rafa, vuole che si riconquisti il posto da titolaresul campo. Contro il Monza avrebbe potuto realizzare tre gol, di cui uno degno del suo nome. Riceve il pallone sulla propria trequarti di campo, salta in velocità con una facilità disarmante Vignato, Bianco, Pablo Marì, Caprari e si presenta in area da solo. Lo stadio pronto a esplodere, i compagni pronti ad inseguirlo per esultare insieme a lui. Ma Leao rovina tutto tendando un tocco morbido lento e fiacco che si infrange sul corpo di un incredulo Turati. Allo scadere della partita, in quella che è considerabile come l’ultima occasione per i rossoneri, riceve il pallone al limite dell’area e, dopo essersi girato molto bene, tira con violenza verso la porta facendo emergere tutta la frustrazione del momento. Il pallone finisce altissimo, in gradinata.

La situazione attuale ha portato Rafael Leao davanti ad un bivio. Da una parte la depressione in panchina, la mancanza di passione e il talento inespresso. Dall’altra la gioia di insaccare il pallone in fondo alla rete, l’emozione di essere apprezzato da tutto lo stadio e la consapevolezza di essere il protagonista assoluto del Milan. I prossimi mesi diranno quale strada deciderà di prendere.

 

Sport
Lascia un commento

I commenti sono moderati. Vi chiediamo cortesemente di non postare link pubblicitari e di non fare alcun tipo di spam.

Invia commento

Twitter:

lunedì 9 Dicembre 2024