L’incubo azzurro

Il sogno della vittoria di Wembley è ormai alle spalle: saranno ancora una volta gli spareggi a decidere il destino degli azzurri. Nell’ultima giornata di qualificazione al mondiale in Qatar del 2022 l’Italia di Roberto Mancini si infrange contro il muro eretto dall’Irlanda del Nord finendo la partita con il risultato di zero a zero. Il girone si conclude con la nostra nazionale ferma a 16 punti. Accede direttamente alla coppa del mondo la Svizzera, dopo aver travolto quattro a zero la Bulgaria, con il punteggio di 18 punti.

Dopo l’ultima e ormai lontana partecipazione ai mondiali in Brasile del 2014, l’Italia dovrà vedersela ai playoff di marzo con altre undici squadre. Il nuovo regolamento prevede tre gironi di quattro squadre con semifinale e finale da vincere, al limite anche ai rigori. Il sorteggio tenutosi il 26 novembre scorso ha decretato le avversarie da battere. Il primo turno sarà il 24-25 marzo e l’eventuale finale il 28-29 marzo. In semifinale affronteremo la Macedonia del Nord e nell’eventuale finalissima dovremo vedercela in trasferta con la vincente tra Portogallo e Turchia.

Una squadra tra Portogallo, campione d’Europa nel 2016, e Italia, campione d’Europa nel 2020, non parteciperà al mondiale in Qatar. Possiamo affermare che il regolamento dei playoff sia sbagliato? Sì, perché sarà terribile non vedere una di queste due nazionali al campionato del mondo. Forse sarebbe stato meglio organizzare il tabellone in maniera differente; magari con tre squadre teste di serie divise nei gironi in modo da evitare la possibilità di una conclusione simile. Bisogna anche ricordare, tuttavia, che la nazionale allenata da Fernando Santos non si è qualificata direttamente per via di un gol subito dal serbo Mitrovic al 91esimo minuto. Da parte nostra, invece, non vanno dimenticati i due rigori decisivi falliti da Jorginho nelle due partite giocate contro la Svizzera oltre al pareggio rimediato contro la Bulgaria.

Ora lo spettro del fallimento di Gian Piero Ventura pesa sulla nostra nazionale. Il ricordo delle partite mal disputate nei playoff del 2017 contro la Svezia sta tornando in auge. In un momento difficile come questo, dove anche la fortuna non ci ha assistito, cerchiamo di compattarci e ritornare ad esprimere il nostro modo di giocare. Non qualificarci per la seconda volta consecutiva al mondiale rappresenterebbe una disfatta senza precedenti che entrerebbe nella storia del calcio.

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lunedì 21 Ottobre 2024