Il Trento parte col botto: Bocalon e Pasquato regalano la vittoria sulla Pro Vercelli
Il nuovo anno del Trento inizia come meglio non potrebbe, con la vittoria ottenuta sul campo della Pro Vercelli arrivata grazie alla rete di Riccardo Bocalon nel primo tempo e soprattutto, manco a dirlo, grazie al gol di Cristian Pasquato nella ripresa, autore della terza perla nelle ultime tre partite. Un successo che ripaga gli aquilotti di tutti gli sforzi dell’ultimo periodo, sia sportivi che dirigenziali, ed è il frutto di una prestazione convincente sia sotto il piano fisico che tecnico, unita alla grande reazione nella ripresa, dopo il momentaneo pareggio di Comi, che ha permesso ai gialloblù di rimettere le cose al proprio posto e portare a casa tre punti fondamentali, anche considerando i risultati pervenuti dagli altri campi.
Il match si apre inevitabilmente con il minuto di silenzio in memoria di Ernesto Castano e Gianluca Vialli, dopodichè è il campo a dare i primi responsi. Nel primo tempo partono meglio i trentini che si fanno vedere in avanti già nelle fasi iniziali della gara, trovando il vantaggio poco prima del quarto d’ora: Pasquato entra in area dalla destra servito da Ballarini, ma ancor prima di ricevere palla subisce il contatto con la gamba di Macchioni che lo stende, provocando il calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Riccardo Bocalon che spiazza l’estremo difensore Valentini e porta in vantaggio i suoi, siglando una rete importante dopo quasi due mesi di digiuno.
La Pro Vercelli prova ad imbastire una reazione, senza però trovare la chiave giusta per scardinare la retroguardia gialloblù: Vergara e Della Morte, gli uomini di maggior talento alla corte di Paci, tentano varie volte di strappare e sfuggire alla marcatura di Ferri e compagni, ma la fase difensiva del Trento appare attenta ed impenetrabile.
I minuti passano e l’onda d’urto della Pro Vercelli si affievolisce, mentre i gialloblù aumentano il ritmo e sul finire della frazione rischiano di segnare il raddoppio con il nuovo acquisto Cristian Carletti che, servito da fallo laterale, si trova incredibilmente a tu per tu con Valentini, sebbene in posizione defilata, ma anziché servire in mezzo all’area Pasquato o Bocalon, l’ex Latina decide di battere a rete trovando la pronta opposizione della difesa avversaria. Passa poco più di un minuto ed è lo stesso numero 99 a tentare la sorte dal limite dell’area, con l’estremo difensore che blocca in due tempi decretando, di fatto, la fine del primo tempo.
Nella ripresa ci si attende una rivoluzione in casa piemontese, con gli ingressi di Calvano e Comi a dare nuova verve alla manovra offensiva bianconera ed i risultati non tardano ad arrivare: proprio sull’asse dei nuovi entrati arriva il pareggio della Pro Vercelli che approfitta di un errore di Semprini per dare il là ad un’azione manovrata con Calvano che raccoglie palla sulla destra e mette in mezzo un corss velenoso che Comi scaraventa in rete, cogliendo Marchegiani in controtempo. È un momento felice per i piemontesi che poco dopo il quarto d’ora arrivano ad un passo dal vantaggio con lo stesso Comi che di testa, sul calcio d’angolo di Corradini, colpisce la traversa.
Come detto in precedenza, però, la nota positiva è la reazione del Trento che dal ventesimo in poi impone il proprio gioco: tutti i palloni passano da Pasquato che prima manda al tiro Damian, poi suggerisce a Carletti il corridoio giusto per essere mandato a rete, infine tenta il tiro da fuori che termina di poco a lato. Tutte queste occasioni sono il preludio per la magia che arriva alla mezzora con il solito numero dieci gialloblù che raccoglie palla a metà campo e fugge sulla sinistra, pennella uno scavetto in mezzo all’area per Carletti che di petto restituisce il pallone a Pasquato, il quale di prima intenzione mette nell’angolino basso a sinistra di Valentini, facendo esplodere di gioia i tifosi trentini accorsi a Vercelli. È un vero e proprio momento d’oro per il Trento che dopo tre minuti arriva vicinissima alla terza marcatura con un tiro a giro splendido di Pasquato, deviato in angolo da Valentini. Gli ultimi dieci minuti vedono l’assalto dei piemontesi nella metà campo trentina, ma il triplice fischio dell’arbitro arriva presto a sancire la vittoria del Trento.
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sabato 5 Ottobre 2024