Il Trento pareggia ad Arzignano: cinque risultati utili consecutivi e salvezza sempre più vicina
Credits Carmelo Ossanna – A.C. Trento 1921
Il Trento torna dalla trasferta di Arzignano con un preziosissimo punticino che avvicina la squadra di mister Baldini ad una salvezza matematica sempre più concreta. Non è stata certo una partita semplice quella affrontata in terra veneta, con i padroni di casa che avrebbero forse meritato qualcosina in più, ma si sono dovuti scontrare contro un muro difensivo trentino pressoché invalicabile, il quale ha ribattuto tutte le offensive avversarie. Un pareggio arrivato nonostante una prestazione non brillantissima dal punto di vista tecnico e, quantomeno in questa occasione, nemmeno per quanto riguarda l’aggressività, marchio di fabbrica delle ultime uscite del Trento di Baldini. Undici titolare ospite che ha dovuto fare a meno di Di Cosmo, oltre ai soliti Frosinini, Garcia Tena e Ferri, ed ha visto Russo a difesa dei pali, con Cappelletti e Trainotti a guidare la difesa affiancati da Vitturini a destra e Obaretin a sinistra. In mezzo al campo si è rivisto Sangalli in cabina di regia coadiuvato da Giannotti e Rada, con Puletto a supporto della coppia d’attacco Italeng-Caccavo. Dall’altra parte del campo, l’Arzignano Valchiampo risponde con Pigozzo in porta, Bernardi, Piana e Boffelli in difesa, Gemignani e Davi esterni del centrocampo a cinque con Casini, Barba e Lakti in mezzo, in avanti El Hilali e Faggioli.
S’intuisce subito che l’inerzia ed il pallino del gioco è in mano ai padroni di casa, più determinati nel correre sulle seconde palle e più bravi nella gestione complessiva del match. Da parte loro, però, mancano le conclusioni a rete che tardano ad arrivare e non permettono agli uomini di Bianchini di rendersi pericolosi e sbloccare il risultato. Sul fronte Trento, invece, un’apparente difficoltà nel contenere l’entusiasmo avversario iniziale, ma una efficacia differente negli ultimi trenta metri che permette a Trainotti e compagni di andare più vicini al gol di quanto non faccia l’Arzignano. Una riprova ne è il palo colpito da Giannotti sul finale della prima frazione che mette i brividi a Pigozzo. Nella ripresa succede poco o nulla dal punto di vista delle azioni, ma cresce un nervosismo congenito che porta all’espulsione di Bianchini, allenatore dell’Arzignano, dopo un’ingenuità commessa ai danni di Cappelletti. La palla gol più nitida capita sui piedi di Mattioli, neoentrato al posto di El Hilali, che si divora un’occasione colossale a due passi da Russo, calciando proprio sul portiere gialloblù che salva in due tempi. Il match si chiude senza troppi sussulti, con il Trento che porta a casa un pareggio allungando la serie positiva a cinque risultati utili consecutivi ed una salvezza che, ormai, pare ampiamente alla portata. Ciò che sarà da valutare, a partire già dal prossimo match in casa contro la capolista Mantova, la possibilità di poter lottare concretamente per un posto nelle prime nove classificate per andarsi a giocare una fase playoff tutta da scoprire.
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venerdì 13 Settembre 2024