Il Pagellone di Albinoleffe – Trento: Italeng fa il bis, Cappelletti professione bomber
Credits Carmelo Ossanna – A.C. Trento 1921
Russo 5,5: incolpevole sul primo gol, la fucilata di Zoma era di difficile lettura, ma sul secondo forse avrebbe potuto fare qualcosina in più. Per il resto viene impegnato poco nonostante l’Albinoleffe nella ripresa dia dimostrazione di poter pungere il Trento.
Obaretin 5: non certo la sua miglior prestazione, anzi. Soffre molto le folate offensive di Gusu, specie nel secondo tempo quando i continui cambi di fronte per cercare l’esterno orobico diventano una spina nel fianco per il terzino degli aquilotti.
Barison 5,5: per tenere un indemoniato Zoma tocca fare gli straordinari e lui ci prova, seppur con qualche ruggine da togliersi. Soffre, ma non capitola mai, sebbene sulla prima rete bergamasca qualche colpa sembra averla. (dal 28’ st Garcia Tena 6: entra per l’ultimo quarto d’ora e sbaglia poco o nulla leggendo bene le sventagliate in profondità dell’Albinoleffe per cercare di servire le loro punte.)
Cappelletti 6,5: si perde Zoma, in collaborazione con Barison, in occasione del momentaneo pareggio bluceleste, ma si fa perdonare nel recupero con il gol da rapace d’area che allunga la striscia di risultati utili consecutivi a sette. Uomo carismatico e leader in campo, un punto fermo del Trento baldiniano.
Trainotti 6: spostato sulla destra per sopperire alla serie di infortunati in casa trentina, regge l’urto senza soffrire particolarmente le avanzate di un opaco Piccoli. Non è il suo ruolo usuale, ma fa del suo meglio sia in fase difensiva che offensiva, trovando il giusto compromesso.
Rada 5,5: talvolta impreciso in fase di costruzione e poco incisivo in interdizione. Con le sue caratteristiche tecniche dovrebbe prendere in mano le chiavi del centrocampo trentino dando i giusti tempi alla manovra, ma finisce per rimanere imbrigliato nelle maglie dell’Albinoleffe che, quantomeno nel secondo tempo, sembrano andare più forte.
Sangalli 6: solido e coriaceo come sempre in mezzo al campo, anche in fase di impostazione scende spesso sulla linea dei difensori per ricevere palla e smistarla. Ingabbiare il centrocampo orobico sembra cosa difficile, ma quando c’è da pressare e non far ragionare gli avversari, il suo lo fa bene. (dal 41’ st Terrani sv: entra nel finale per dare maggior peso all’attacco trentino.)
Brevi 6,5: certamente una delle migliori partite in maglia gialloblù per il mediano umbro, che corre e si danna l’anima per permettere a Trainotti di non patire troppo le avanzate di Piccoli sulla fascia sinistra bergamasca. Fa un lavoro sporco di grande efficacia e incarna bene la filosofia di Baldini. (dal 41’ st Pasquato sv: per il fantasista veneto pochi scampoli utili a lanciare l’assalto trentino nella metà campo orobica.)
Anastasia 5,5: si vede davvero poco e non trova le giuste misure per scardinare la difesa di un’Albinoleffe non proprio arcigna in fase arretrata. Ha l’occasione di raddoppiare su punizione, ma spedisce alto lontanissimo dalla porta difesa da Marietta. Non proprio la sua miglior giornata calcistica. (dal 19’ st Puletto 5,5: molto nervoso e indispettito sia dall’arbitro che dagli avversari. La giovane età, in questo, gli gioca un brutto scherzo perché finisce per intrappolarsi con le proprie stesse mani quando, invece, sarebbe servito concentrarsi maggiormente sul campo.)
Caccavo 5,5: corre tanto e fa a sportellate, ma appare ancora lontano dalla maturazione piena. Miglioramenti ce ne sono e si vedono in maniera importante, ma il gol non arriva ancora. Forse quella potrà essere la vera medicina in grado di farlo sbloccare e maturare davvero, come avvenuto per il compagno di reparto, ma affinchè avvenga occorre avvicinarsi un po’ di più alla porta. (dal 19’ st Spalluto 5: entra e risulta impalpabile per tutti i venticinque minuti e spicci che rimane in campo. Non riesce a dare la sferzata giusta al match e si infortuna ad una mano in uno scontro mentre ripartiva in contropiede. Riuscirà a riprendersi il posto da titolare?)
Italeng 6,5: il gol contro il Mantova ha fatto effetto. Anche contro l’Albinoleffe arriva la rete, stavolta del momentaneo vantaggio, ed inizia a mostrare dei segni di miglioramento davvero importanti. Se inizia a difendere palla come visto a Zanica, per le difese avversarie ci sarà un problema in più da qui in avanti.
Mularoni 6: un primo tempo approcciato bene dove il gol è stato il frutto di un’aggressione ai portatori avversari ed una tattica di gioco capace di mettere in crisi gli orobici, i quali però sono rientrati nella ripresa con ben altro piglio legittimando quantomeno il pareggio. Coraggioso, nonostante il punteggio sfavorevole a facilitare le cose, nel proporre Puletto, Pasquato, Terrani, Italeng e Spalluto assieme negli ultimi minuti.
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sabato 5 Ottobre 2024