Festival dello Sport: Vincenzo Nibali, l’ultimo dei grandi

Vincenzo Nibali ha chiuso il Festival dello Sport di Trento edizione 2022. Non è stato l’ultimo incontro in assoluto, ma certo quello di maggior peso. Il pubblico ne era consapevole e ha infatti gremito in ogni ordine di posto l’Auditorium Santa Chiara. Del resto, è stato un evento unico e imperdibile, il saluto all’ultimo grande campione del ciclismo nostrano, l’ultimo italiano a vincere il Giro d’Italia, l’ultimo italiano a vincere il Tour de France, l’ultimo italiano a vincere classiche monumento del calibro di Milano-Sanremo e Giro di Lombardia. Un’icona, un mito in grado di appassionare i tifosi come forse non accadeva dai tempi di Marco Pantani. Tra circa dieci giorni, proprio al Giro di Lombardia, Nibali lascerà il ciclismo agonistico. L’incontro nella cornice del Festival dello Sport ha voluto quindi essere un congedo e, allo stesso tempo, la celebrazione di una straordinaria carriera.

Una carriera tutta all’insegna dell’attacco e dello spettacolo, senza mai tirarsi indietro, senza mai risparmiare nemmeno una goccia di energia. «In gara mi sono sempre sentito libero e spensierato. Magari ho sbagliato, a volte avrei dovuto dare ascolto ai miei direttori sportivi, ma dalla sconfitta e dagli errori impari e la volta successiva non sbagli più o sbagli di meno». Ma sono arrivate anche tante vittorie. Una delle più importanti, tra le prime corse vinte, è stata sicuramente la Vuelta a España del 2010, grazie alla quale «ho iniziato a concentrarmi sulle grandi corse a tappe». Ci sono poi il Giro d’Italia (2013 e 2016), il Tour de France (2014), il Giro di Lombardia (2015 e 2017) e, soprattutto, la Milano-Sanremo del 2018 che il campione messinese ha vissuto «un po’ come una consacrazione. Mi ricordo ancora il boato sul rettilineo finale». L’unico rammarico è «la mancata vittoria con la maglia azzurra della Nazionale», vittoria a cui Nibali è andato vicinissimo in almeno un paio di occasioni (al Mondiale di Firenze del 2013 e alla prova olimpica di Rio del 2016), fermato solo da sfortunate cadute.

Ovviamente, oltre alla carriera passata, parte dell’interesse del pubblico e dei giornalisti presenti in sala si è rivolto anche al futuro di Nibali. Tra una decina di giorni scenderà definitivamente dalla bicicletta. A quel punto di che cosa si occuperà? Non sarà un direttore sportivo, questo lo ha messo ben in chiaro, ma «farò parte come consigliere e ambassador di un team professional di cui verrà dato annuncio tra qualche settimana. Non posso dire molto al momento, se non che il main sponsor sarà Q36.5», una ditta che si occupa di abbigliamento ciclistico.

Un lungo applauso ha accompagnato la fine dell’evento e il saluto di Vincenzo Nibali, che ha voluto fermarsi con estrema disponibilità per gli autografi e qualche selfie con i fan. Appuntamento all’8 ottobre, dunque, in occasione del Giro di Lombardia. Chissà che lo Squalo non possa fare ai tifosi un ultimo, inestimabile regalo.

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lunedì 9 Dicembre 2024